Presidio per i migranti in Piazza Garibaldi

28/02/2010
h.18.30

IL COORDINAMENTO 1° MARZO promuove un PRESIDIO LUNEDI’ 1° MARZO dalle ore 17.30 in PIAZZA GARIBALDI a PARMA in occasione della GIORNATA EUROPEA DEDICATA AI LAVORATORI MIGRANTI

DEL COORDINAMENTO 1° MARZO FANNO PARTE LE ASSOCIAZIONI: Mani, Casa Cantoniera, CGIL, ARCI, CIAC, Perchèno, Libera-Parma, Sindacato USI/AIT, Rete dormire Fuori,Chiesa Metodista di Parma-Mezzano Inferiore, Comunità di S. Cristina e di S.Antonio Abate, Rete Diritti in Casa, Gruppo Anarchico A.Cieri, Ateneo Libertario, Spam, UDU, Vagamonde, Emergency, N’ZASSA AFRICA, Coordinamento Pace e Solidarietà, Amig@s MSTItalia, Gruppo Mission, Legambiente, Ya basta, Giovani Comunisti, Prc Parma, Fondazione Matteo Bagnaresi ONLUS, Associazione Albanesi Scanderberg, Associazione Albanesi Vox Aquila, SRU, Insurgent City
Il giallo sarà il colore dell’evento, Lunedì portate o indossate qualcosa di giallo anche a lavoro!

___
28/02/2010
h.18.40

Circa il 20% dei lavoratori di questo Paese sono migranti e le campagne razziste della destra e del governo Berlusconi servono solo a dividere con il veleno i lavoratori immigrati da quelli italiani.
Solo una parte dei lavoratori immigrati sono stati regolarizzati; la legge Bossi-Fini e i decreti flussi lasciano invece nella clandestinità e nello sfruttamento totale centinaia di migliaia di lavoratori. I bassi salari e le pessime condizioni di lavoro a cui sono costretti i lavoratori immigrati vengono poi utilizzati dai padroni come un arma di ricatto contro i lavoratori italiani: o ti adegui o non lavori più. Così è stato sparso a piene mani in questi anni il veleno razzista fra i lavoratori italiani.
C’è poi l’ossessione della “sicurezza”. Del tutto ingiustificata, se si pensa che a fronte di un incremento del 500% dei permessi di soggiorno, i tassi di criminalità sono rimasti pressoché invariati.
La rivolta di Rosarno ci dice che molti immigrati non sono più disponibili ad accettare questo clima sociale e politico in cui ogni diritto, compreso quello alle cure sanitarie o all’istruzione, viene loro negato. E’ possibile costruire in questo paese un movimento organizzato dei lavoratori immigrati che si incroci con le tante lotte che ci sono in difesa dei posti di lavoro.
E’ necessario ricostruire un alleanza fra i lavoratori italiani e i lavoratori immigrati. Senza la partecipazione e la rabbia organizzata di quel 20% di lavoratori immigrati, le lotte di tutti i lavoratori non posso vincere, ma subiranno sempre le minacce dei padroni pronti ad utilizzare lavoratori più ricattabili e senza tutele.
Nell’interesse di tutti i lavoratori: permesso di soggiorno, sanatoria, assistenza sanitaria, accesso all’istruzione di ogni ordine e grado, diritto di voto per gli immigrati. Da qui bisogna ripartire per lanciare un offensiva al razzismo e per mettere in campo una mobilitazione che faccia pagare la crisi ai padroni, e non ai lavoratori.
Per cominciare a dimostrare tutto questo, saremo anche noi al presidio indetto in occasione della giornata internazionale dei migranti in Piazza Garibaldi a partire dalle 17.30.

perlavalbaganza