
Come anticipato ieri, Priamo Bocchi è il candidato sindaco di Fratelli d’Italia.
“Fratelli d’Italia gode di sana salute e di una spinta nazionale importante” premette il segretario provinciale di FdI Federico De Belvis nella conferenza stampa di questa mattina presso la sede provinciale del partito di Giorgia Meloni. “Priamo Bocchi sarà il nostro candidato sindaco. Lo sosterrà una lista che è già completa, aperta, composta non solo da esponenti di partito”.
“Quella di Priamo è stata una scelta meditata, un’istanza partita dal territorio e condivisa dai vertici nazionali” dichiara il coordinatore regionale di FdI Barcaiolo. “Vogliamo valorizzare la nostra classe dirigente che non ha nulla da invidiare agli altri. La lista sarà interclassista e competitiva, pronta per governare la città. Il voto per Priamo è quattro volte utile: è un voto per la sua persona, è un voto per il progetto di FdI, è un voto per garantirci il ballottaggio (affinchè nessuno vinca al primo turno), è un voto al futuro e non dare le pagelle al passato.”
L’on. Tommaso Foti ha precisato che “non abbiamo fatto nessuno scambio di figurine, non ci sono state decisioni assunte su tavoli nazionali. Noi abbiamo la pecca o la medaglia al valore della coerenza. Non tutto, tutte le volte, è possibile. A Parma non c’erano le condizioni di unità del centrodestra, che pure abbiamo perseguito. Può valere, invece, la logica del ‘andare divisi per colpire uniti’. Se andrà al ballottaggio Bocchi non credo gli altri partiti di centrodestra avranno difficoltà a sostenerlo. Così come noi faremo se passerà Vignali. La vera nostra alternativa sono la sinistra e i suoi nuovi compagni di viaggio. Priamo non è una candidatura di bandiera, chiusa nell’ambito di una destra di qualche anno fa, ma la candidatura del nuovo fronte conservatore di cui FdI è capofila. E’ una candidatura di centrodestra aperta al centrodestra, che parla di futuro e non chiacchiera di due giunte fa. La bandiera di Parma merita di essere messa in mani salde e pulite.”
“La mia è stata una scelta sofferta, impegnativa, difficile, ma anche facile perchè asseconda i valori che hanno accompagnato la nostra politica e la nostra vita: la coerenza, il coraggio, la libertà” dichiara Priamo Bocchi. “In tanti ci hanno incoraggiato a presentarci, ai banchetti ci dicevano ‘almeno voi fate una scelta di coerenza’. Parma esce da dieci anni molto deludenti dal punto di vista amministrativo, a partire dalla sicurezza, decoro urbano, scarsi ascolto e dialogo che hanno lacerato la città. Il percorso impostato da una parte del centrodestra rischiava di riaprire ferite passate e divisioni di cui la città non ha bisogno. Bisogna parlare di futuro, non fare una campagna con lo specchietto retrovisore. Fermo restando il rispetto per le persone, le operazioni nostalgie non ci convincono. Siamo una destra moderna, matura, rispettata. Il nostro avversario principale è la coalizione di potere Pd e Effetto Parma che vuole Parma subalterna a Bologna. Marinetti diceva di ‘lanciare la sfida alle stelle’. Eccoci qui.” AM