Priamo Bocchi (FdI): “Le Fiere di Parma restino in capo alla città”

Le indiscrezioni sulla imminente sottoscrizione di un aumento di capitale di Fiere di Parma riservato a Fiera Milano e i conseguenti accordi sulla governance del nostro polo fieristico ci preoccupano.

Dopo la cessione di quote di Iren da parte del comune e l’ingerenza di Bologna sul Teatro Regio, Parma rischia ora di perdere ulteriore autonomia e centralità anche in un altro asset cruciale e strategico per il suo sviluppo. Pur ritenendo indispensabili sinergie e collaborazioni con gli altri poli fieristici, utili a rafforzarne la competitività e l’internazionalizzazione, riteniamo che questo sia un altro passo compiuto nella direzione della svendita di Parma che comporterà una ulteriore perdita di sovranità locale.

Le fiere rappresentano infatti una delle principali fonti di indotto economico per il turismo della città, soprattutto per il settore alberghiero e quello della ristorazione, nonché un volano indispensabile per la promozione del brand “Parma” nel mondo.

Per questo è fondamentale che la gestione delle Fiere, pur orientata al mercato e al conseguimento di un soddisfacente risultato economico, resti in capo alla città.

Una Fiera più accessibile e connessa all’aeroporto rappresenterebbe una indispensabile leva di promozione e sviluppo per tutto il territorio.

Priamo Bocchi, candidato sindaco Fratelli d’Italia

 

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