Primo Maggio, “al Governo due richieste per Parma”

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30/04/2010
h.16.30

Non promesse né proclami. “In occasione del primo maggio dal Governo ci aspettiamo interventi concreti per aiutare imprese e lavoratori. Penso in particolare al decreto che proroghi la cassa integrazione e gli ammortizzatori in scadenza, che rischia di lasciare senza un paracadute ben 2.800 persone nella nostra provincia nei prossimi mesi, e agli 86 milioni per l’Eridania, che il Governo ha fatto sparire dopo essersi impegnato a versare, senza i quali rischia di andare in crisi tutto il comparto, con effetti pesantissimi anche per il mondo agricolo”.
La dura presa di posizione arriva dal segretario del Partito Democratico Roberto Garbi che sarà domani in piazza, con una delegazione del partito, per la manifestazione che sarà aperta dai lavoratori della Sidel. “Come testimonia la loro vicenda – spiega Garbi – non solo la ripresa è ancora troppo debole per far sentire i propri effetti positivi, ma la crisi continua e a Parma inizia a investire anche i nostri punti di forza, come l’impiantistica per il settore agroalimentare. Siamo in una situazione molto delicata, nella quale è fondamentale agire con forza e determinazione”.
“Il Governo invece – prosegue Garbi – passa il tempo a litigare al proprio interno e ad occuparsi dei propri guai giudiziari. Pensi al Paese, piuttosto. Noi sul tavolo mettiamo due richieste concrete. La prima: deve arrivare, subito, un decreto per prorogare gli ammortizzatori sociali per tutti quei lavoratori che, dopo aver perso il posto, rischiano oggi di rimanere anche senza un sostegno indispensabile per tirare avanti in attesa di trovare una nuova occupazione. Una situazione drammatica nella quale, solo nella nostra provincia, nei prossimi mesi si troveranno ben 2.800 persone”.
La seconda riguarda invece l’Eridania: “Il Governo – spiega il segretario del PD – da due anni non versa i 43 milioni di euro annui che deve all’Eridania, mettendo a rischio la sopravvivenza dello stabilimento. Non sono un’elemosina, sono soldi dovuti. Un impegno che l’Italia aveva assunto con l’Unione Europea, ma questo evidentemente al Governo Berlusconi non importa. Hanno promesso che sarebbero arrivati con il decreto Milleproroghe, poi che li avrebbero ‘nascosti’ nel provvedimento per la rottamazione degli elettrodomestici, ma nessuno li ha visti. E l’attenzione sbandierata dalla Lega per il settore agricolo e per il territorio? Solo propaganda, a quanto pare. Ma Parma e gli agricoltori non possono più aspettare: il Governo deve rispettare i propri impegni e dare al nostro territorio quel che gli spetta”.

Roberto Garbi
Il segretario provinciale del PD di Parma