Progetto europeo WISE: Parma con altre 5 città europee contro l’abbandono della pratica sportiva

Parma protagonista della fase sperimentale del Progetto europeo WISE, rivolto alle ragazze dai 15 ai 24 anni che ha l’obiettivo di contrastare la sedentarietà e l’abbandono della pratica sportiva. 

WISE ha ottenuto il patrocinio del Comune di Parma, Assessorato alle Attività Educative e Innovazione Tecnologica, e dell’Università di Parma.

Questa mattina è stato presentato in conferenza stampa da Ines Seletti, Assessora all’Educazione Ines Seletti, da Paolo Martelli, Prorettore Vicario Università di Parma, co-patrocinatore del progetto WISE, da Maria Eugenia Bertaccini, coordinatrice per SPORTLAB del Progetto WISE Italia, da Gianfranco Beltrami, cardiologo e medico dello sport e da Fabio Pezzoni, biologo nutrizionista.

”Si tratta di un progetto estremante importante perché coinvolge una fascia di età dello sviluppo molto delicata per le ragazze. Una fascia di popolazione che, anche causa del covid, ha abbandonato l’attività sportiva. Si sono perse le occasioni di socialità e sono aumentati i comportamenti alimentari sbagliati. Molte ragazze soffrono e raccontano il loro disagio nei disturbi come bulimia e anoressia, fino ad arrivare all’autolesionismo. Quello che noi possiamo fare, attraverso questo progetto, è farle ritornare protagoniste di una vita sociale utilizzando lo strumento dello sport. Ringrazio il grande impegno delle scuole superiori come il Giordani, l’Ipsia e la Scuola dell’Europa che rispondono sempre con grande partecipazione” ha introdotto l’Assessora Seletti.

Per l’Università di Parma, presente il Prorettore Paolo Martelli: “L’Università di Parma ha concesso patrocinio a questo progetto e ciò non è solo elemento formale ma indica una forte condivisione degli obiettivi che l’iniziativa propone. Questo è lo spirito con cui Università si è avvicinata al progetto. Parliamo del genere femminile e anche l’età presa in considerazione da WISE è molto vicina al mondo universitario. Sport e Università sono due elementi inscindibili. Lo si nota anche nell’attenzione che l’Università di Parma dedica allo sport nell’offerta formativa che propone per coloro che si dedicheranno, nelle diverse accezioni, di sport. Abbiamo il CUS che vive in simbiosi con l’Università. Ci lega quindi una comunione di intenti: fare vera educazione, educare cioè tirare fuori quello che c’è dentro le persone e lo sport in questo è maestro. Lo sport è un elemento per la salute ma anche una leva sociale: i suoi valori vengono instillati nelle persone che vi si dedicano. Si parla di ‘incontro sportivo’, non di scontro. Se avessimo numeri più alti di giovani che si dedicano a questo, potrebbero essere mitigati tanti problemi che abbiamo oggi”.

Maria Eugenia Bertaccini, coordinatrice per SPORTLAB del progetto WISE, ha ringraziato il Comune di Parma e l’Università di Parma: “ Con la collaborazione degli Enti e delle Istituzioni riusciamo a divulgare il progetto. Abbiamo trovato un’ampia colorazione: il Cus parma mette a disposizione i locali della sede. Il progetto WISE coinvolge ragazze stimolando un loro costante esercizio fisico. Il progetto dura 30 mesi ed oggi affrontiamo la fase sperimentale: Parma è protagonista insieme a Belgrado e Valencia. In totale saranno 300 le ragazze che verranno monitorare. La fase parmigiana vedrà la compilazione di un questionario da parte delle ragazze che fotografa stili di vita, qualità del sonno e storicità dell’esercizio fisico nell’ambito della famiglia e degli amici. Le prime 100 selezionate parteciperanno a un secondo test realizzato dal dott. Pezzoni e dal dott. Beltrami, che permetterà di rilevare diversi parametri. 50 ragazza faranno parte del gruppo di controllo e indosseranno orologio per 6 mesi che registrerà l’attività, le atre 50 faranno parte del gruppo attivo. Svolgeranno due volte a settimana un esercizio di 20 min e seguiranno linee guida generali per una più sana e corretta alimentazione. Al termine verranno rivisitate, i risultati verranno monitoria dall’Università Serba. E’ un progetto ricco di contenuti e valori”.

La parte medica sarà seguita in parte da Gianfranco Beltrami, cardiologo e medico dello sport: “ WISE è un progetto scientificamente molto valido soprattutto perché tra gli obiettivi inserisce la lotta all’abbandono sportivo che è in realtà registrata anche a Parma, la volontà di dare best practice, la formazione di istruttori competenti che possano aiutare ad arginare il fenomeno. 

Si pone in un momento particolare, i dati dal Ministero dicono che dopo il periodo di grande rallentamento dell’attività fisica dovuta al covid, ci sarebbe una ripresa: del 35% del totale un 15-16% avrebbe ripreso a far attività. Abbiamo provato che la sedentarietà ha riflessi a livello psichico: dal campione analizzato un 1/4 aveva problemi di ansia e depressione che portano a comportamenti scorretti, ad atteggiamenti delinquenziali e all’uso di stupefacenti. 

Il fatto che si promuova attività sportiva in maniera corretta va anche incontro all’esigenza di combattere questi fenomeni. L’attività fisica promuove secrezione di ormoni che fanno si che venga combattuta ansia e depressione”.

Fabio Pezzoni, biologo nutrizionista, seguirà il percorso delle ragazze: Praticare attività fisica e alimentarsi in modo corretto porta a miglioramento della composizione corporea L’attività insieme all’alimentazione porta un alto valore educativo con se. Implementare queste conoscenze, imparare ad alimentarsi e a muoversi in maniera corretta migliora la percezione di se e la propria salute”. 

L’acronimo WISE sta per Women’s Involvement in Steady Exercise, è finanziato dal programma europeo Erasmus+ e coinvolge cinque paesi europei. È organizzato da un consorzio di enti e società: la società sportiva SPORTLAB per l’Italia, EPSI, piattaforma europea per l’innovazione sportiva, che coordina il progetto a livello europeo, l’Università di Valencia (Spagna), ECOS Europe (Italia), Kinetic Analysis (Paesi Bassi) e l’Università Nikola Tesla di Belgrado (Serbia).

Numerosi studi scientifici dimostrano infatti che la categoria di ragazze e giovani donne di età compresa fra i 15 e i 24 anni è, a livello europeo, la più sedentaria e la più soggetta ad abbandonare la pratica sportiva intrapresa in giovane età.

WISE è partito a gennaio dello scorso anno con attività progettuali e di sviluppo e terminerà a giugno 2023. Nel mese di febbraio prenderà il via la fase sperimentale da cui scaturirà la redazione di linee guida per contrastare il fenomeno del drop out nelle ragazze ed individuare quali sono le motivazioni più forti per favorire un’attività fisica costante.

Questa fase, che vede Parma protagonista, contemporaneamente a Valencia e Belgrado, prevede nel periodo da febbraio a settembre 2022 il coinvolgimento di un campione di 300 ragazze di 15/24 anni, 100 per ogni nazione, che parteciperanno ad un test in cui verranno monitorati alcuni parametri vitali quali battito cardiaco, movimento durante la giornata, qualità del sonno. 

A seguito di una visita di pochi minuti, realizzata a Parma in collaborazione con il cardiologo e medico dello sport Prof. Gianfranco Beltrami e con il biologo nutrizionista Dott. Fabio Pezzoni, il campione di 100 ragazze verrà monitorato per un periodo di 6 mesi con l’ausilio di uno smartwatch e di una App collegata, appositamente creata per WISE.

Grazie alla collaborazione con il CUS Parma, da sempre attento ai valori di sport e salute, le visite si svolgeranno presso l’ambulatorio situato all’interno del PalaCampus. 

A 50 di queste ragazze verrà proposto un programma attivo: svolgere per 6 mesi, a casa propria e con una pausa estiva, un esercizio fisico di 20 minuti due volte alla settimana (protocollo HIIT), guidato da un video tutorial realizzato da due famose blogger spagnole (“Juntas es mejor”). Verranno fornite inoltre linee guida generali per una più corretta alimentazione.

La partecipazione al progetto è completamente gratuita e al termine della fase sperimentale lo smartwatch resterà di proprietà delle ragazze.

Per partecipare è sufficiente compilare il questionario di cui al link 

https://form.nativeforms.com/uRTRa1jZm40U5cjMF1Db

Verranno accettate soltanto le prime 100 ragazze con i requisiti richiesti (appartenenza ad una fascia d’età, desiderio di partecipare e di indossare costantemente lo smartwatch, etc.)

I dati raccolti grazie ai questionari compilati ed alla fase sperimentale attuata nei 3 paesi europei saranno in seguito elaborati dall’Università Union Nikola Tesla di Belgrado con l’obiettivo di redigere linee guida generali per incentivare il movimento fisico ed una corretta alimentazione verso questo target e diffuse successivamente agli operatori coinvolti a vari livelli nel campo dell’educazione sportiva e della nutrizione.

INFO: www.wiseproject.eu; progettowise@gmail.com; 

infoline per le ragazze partecipanti: 3421185395

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