Provinciali, “velleitaria la proposta di Libè”

26/02/2009
h.18.10

“Le chiacchiere sono quelle di Libè che evidentemente rimane troppo a Roma per capire quelle che sono le reali prospettive sulla provincia di Parma tanto da dimenticare che Santa Maria del Taro non fa comune a sé ma è una frazione del Comune di Tornolo”.
Queste le prime parole con le quali il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, Luigi Giuseppe Villani, replica da parte del Popolo della Libertà alle affermazioni del Deputato UDC che, per le prossime elezioni provinciali, ha escluso apparentamenti con la Lega Nord e dichiarato di voler lanciare direttamente la candidatura a presidente della Provincia senza preventivamente discuterla con lo stesso PDL.
“Se questa è la proposta dell’UDC per le prossime provinciali non ci può trovare d’accordo perché è puramente velleitaria – ha quindi proseguito il Consigliere regionale di Forza Italia – PDL – Come ha detto il Commissario On. Maurizio Lupi siamo aperti a diverse ipotesi partendo comunque dal presupposto di portare anche in provincia il modello Parma che, prima Forza Italia e poi il Popolo della Libertà hanno fortemente sostenuto e di cui sono componenti non certo minoritarie.
Il punto è che questo modello, per essere vincente, non può essere esclusivo ed elitario ma deve essere inclusivo, guardando a tutti coloro che si sentono alternativi alla sinistra ed al suo modo di amministrare il territorio fatto di iniziative inutili e di sprechi di denaro pubblico.
Se dunque si vuole strappare la provincia dall’immobilismo cui l’ha attanagliata la sinistra guidata da Bernazzoli non si possono disperdere le energie di tutti i suoi antagonisti e sono quindi essenziali anche i consensi della Lega Nord, la cui sintonia con il PDL a livello nazionale incontra il favore degli elettori”.

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