Raccolta fondi per smontare il Modulo Eco

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Dopo i fatti del 24 dicembre scorso abbiamo deciso di fare una raccolta fondi per smontare il Modulo Eco, ripristinare il prato e stoccare i materiali da utilizzare per altri progetti sociali.

Questo è il messaggio inviato agli iscritti e ai vari nostri contatti:

“Buongiorno a tutti,
in seguito all’incendio doloso di sabato 24 dicembre al Modulo Eco, come direttivo abbiamo preso la decisione di adoperarci per lo spostamento del modulo dal parco Testoni, dove si trova chiuso e inutilizzato da 27 mesi.
Come già sapete, diversi sono stati gli atti vandalici subìti, piccoli e grandi, ma comunque chiari segni di abbandono, del parco in cui il Modulo si trova, da parte dell’amministrazione; che da un lato ci ha impedito di usarlo temporaneamente e dall’altro non dimostra, ancora oggi, alcuna volontà di dare concretezza alle pratiche di donazione del Modulo e all’avvio di un progetto di vivacità sociale che il quartiere e il parco necessitano da tempo per una rigenerazione umana e urbana.
Questa mancanza di dialogo e garanzie ci costringono, nel rispetto del progetto e di tutti quelli che vi hanno messo energie, a trovare un’altra soluzione in merito al Modulo Eco senza tradirne lo scopo. Vorremmo che fosse un nuovo inizio.
Iniziamo, quindi, questa raccolta fondi, perchè le spese da affrontare per ogni passo necessario nel prossimo futuro, dallo spostamento al ripristino dei luoghi a prima della costruzione, allo smaltimento del materiale bruciato, richiedono fondi che oggi l’associazione non ha.
Aiutateci a diffondere la raccolta, a segnalarci possibili stakeholders interessati, a raccontare il progetto a chi ancora non lo conosce. I messaggi di sostegno e affetto sono stati tanti e molto importanti. Grazie di cuore a nome di tutti.
Buon anno “

Questo è il link per la raccolta fondi https://gofund.me/54900017


Questo il testo che accompagna la raccolta fondi:

Il mattino della Vigilia di Natale il Modulo Eco situato nel Parco Testoni in via Mordacci a Parma, ha subito un incendio doloso e gravi danni.
Le maglie della burocrazia hanno bloccato l’atto di donazione al Comune di Parma, lo spazio era chiuso e inutilizzato da 27 mesi, nonostante la volontà dell’associazione e della comunità locale di mantenerlo aperto in attesa del completamento della procedura. La prolungata chiusura ha favorito la nascita e il susseguirsi di atti vandalici, più volte segnalati ai vari organi. Questa situazione di immobilismo ci ha spinto a pensare a progetti diversi per il futuro del Modulo. A causa di mancanza di garanzie da parte dell’amministrazione sull’utilizzo a scopi sociali per il quartiere, oggi ci troviamo costretti a toglierlo dal Parco Testoni.

L’associazione Manifattura Urbana non ha risorse proprie per dare nuova vita al Modulo Eco, ma ha il forte desiderio di dare continuità al progetto.
La raccolta fondi si pone come obiettivo minimo lo smontaggio del Modulo Eco , il ripristino del prato com’era prima di costruirlo e il riutilizzo dei materiali recuperati per altri progetti utili alla comunità: aule all’aperto, orti urbani, bivacchi per la via Francigena, book-crossing, giochi, allestimenti di spazi aperti.

COS’E’ IL MODULO ECO?

E’ un progetto dell’associazione culturale Manifattura Urbana costruito da volontari senza l’uso di soldi pubblici come strumento di divulgazione e didattica sui temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. E’ uno spazio per il quartiere e la cittadinanza in cui gratuitamente cittadini, associazioni e gruppi informali possono incontrarsi e fare rete. E’ un luogo per realizzare iniziative a carattere sociale e culturale, fondamentale per la socializzazione e per un processo di riappropriazione della città da parte di chi la vive.

Il progetto è nato nato nel gennaio 2015, la costruzione è iniziata nel luglio 2016 ed è stato inaugurato nel novembre 2016 in Piazzale della Pace a Parma. Il progetto è stato redatto da un gruppo multidisciplinare di progettisti volontari, i materiali sono stati donati come sponsor da aziende del settore e sono stati raccolti nell’arco di un anno all’interno di un padiglione nel quale si sono svolti i laboratori didattici di autocostruzione degli elementi che sono stati successivamente assemblati in Piazzale della Pace.

Il Modulo Eco è stato costruito con l’aiuto di studenti e cittadini del quartiere con il preciso intento di ri-creare un senso di comunità e di appartenenza. Il Modulo Eco era nato per essere a disposizione della città e del quartiere: cittadini, scuole, associazioni e circoli hanno la possibilità di incontrarsi, fare rete, promuovere eventi ed iniziative. Complessivamente hanno partecipato alle due progettazioni e costruzioni più di 200 volontari, 49 patrocini e 51 aziende sponsor.