“La Regione Emilia-Romagna, pur di assecondare l’autodistruttivo furore ideologico pro immigrazione incontrollata del PD e della sinistra, non prende le distanze da un’operazione finanziaria contro l’interesse nazionale e probabilmente illegale perché finalizzata a commettere il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”.
È quanto ha dichiarato il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega, Fabio Rainieri, a seguito del dibattitto svoltosi in aula assembleare sull’interrogazione che lo stesso ha presentato insieme al collega sempre del Gruppo Lega, Daniele Marchetti, relativamente al finanziamento concesso da Banca Etica, istituto di cui è socio la stessa Regione Emilia-Romagna, a favore della ONG “Mediterranea Saving Humans” e finalizzato ad allestire la nave “Mare Ionio” che nei giorni scorsi ha sbarcato 49 migranti a Lampedusa per poi essere messa sotto sequestro dalla autorità giudiziaria.
“Alla richiesta di spiegazioni e di presa di distanza da tale operazione finanziaria ci è stato risposto che è tutto in regola perché, a norma di legge, chi concede il finanziamento non ha nessuna responsabilità – ha quindi proseguito il Consigliere regionale leghista – Al di là delle eventuali responsabilità penali in questa vicenda, ci sono gravissime responsabilità politiche perché si è andata a sostenere economicamente un’attività di recupero forzato di migranti che si sapeva fin da principio poteva comportare la commissione di illeciti, anche per i trascorsi di almeno uno dei soggetti che la gestiscono. Il governatore Bonaccini, non prendendo le distanze da Banca Etica su questa operazione, ha lanciato l’ennesimo messaggio buonista pro accoglienza dei clandestini facendo contento il mondo della sinistra snob e ci lucra sull’immigrazione clandestina, ma che è pericolosissimo perché cerca di legittimare e istigare azioni contro l’interesse nazionale oltre che una politica continuativamente bocciata dagli elettori, compresi quelli emiliani e romagnoli”.