Rainieri (Lega): “Il protocollo regionale sui centri estivi non garantisce adeguata sicurezza”

Fabio Rainieri

“Per la riapertura dei centri estivi occorre garantire maggiore sicurezza e servono più risorse per i comuni”.

È quanto ha dichiarato il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega, Fabio Rainieri, che insieme agli altri Consiglieri regionali del gruppo Lega Salvini Emilia-Romagna, ha presentato una interrogazione (prima firmataria Valentina Stragliati) alla Giunta regionale che chiede di rivedere il protocollo presentato dall’Assessore al welfare e Vice Presidente della Regione Elly Shlein per la riapertura dei centri estivi il prossimo 8 giugno.

“I sindacati hanno dato dei suggerimenti di buon senso perché si adottino misure già previste per le riaperture di altre attività, meno rischiose per il contagio rispetto ai centri estivi, ma che sono state categoricamente rigettate dalla Giunta regionale – ha aggiunto il consigliere leghista – Si tratta dell’impiego esclusivo di lavoratori dipendenti, vista la situazione di disagio che stanno vivendo in cassa integrazione con noti ritardi da 3 mesi, e non di volontari, della mancata indicazione di sottoporre gli stessi operatori a test sierologici come avviene per altre categorie a rischio e della mancata prescrizione di sottoporre obbligatoriamente e non facoltativamente tutti, operatori, genitori e bambini, alla misurazione della temperatura corporea. Inoltre c’è il problema che tutte le indicazioni comunque già previste dal protocollo regionale comportano costi aggiuntivi a carico soprattutto dei comuni. E non sarebbe certo il caso di obbligarli a scaricarle sulle famiglie, che da tutto quello che è accaduto sono già state abbastanza provate”.

lombatti_mar24