Riapertura punto nascite Borgotaro, Marchini (FdI): “Fino a quando Bonaccini vuole abusare della pazienza delle donne di montagna?”

Era il 15 marzo di quest’anno, quando, a fronte dell’ennesima promessa di Bonaccini, i Comitati Civici Pro Punti Nascita in Montagna contestavano (vedere, per credere, i documenti pubblicati sui media) che l’epidemia Covid19 fosse solo un facile pretesto per procrastinare, dilazionare, rimandare la riapertura promessa.

Ora in Veneto (notizia fresca fresca) riapre il Punto Nascita di Villafranca (VR), una località, a ben vedere, molto meno disagiata delle nostre in Emilia Romagna. Quello che ci rammarica di più è poi il fatto che non si è mai stati aggiornati di quale piano tecnico e organizzativo abbiano studiato e predisposto, nel frattempo, le varie Asl coinvolte per dare corso alle Riaperture promesse a Borgovalditaro, Castelnuovo Monti, Pavullo nel Frignano e Porretta Terme.

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Visto, poi, che l’impegno di Riapertura promesso più volte è stato ufficializzato nel documento discusso e approvato in sede di Bilancio, chiediamo a Bonaccini fino a quando vuole abusare della pazienza di quelle donne di Montagna che sono costrette a fare km e km, a mettere a rischio la salute propria e quella del nascituro, a sopportare stressanti attese e disagi crescenti per sé e per le proprie famiglie.

Rodolfo Marchini, Fratelli d’Italia Dipartimento regionale Montagna

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