Ripa di Meana, “tempistica singolare”

SMA MODENA
lodi1

28/02/2012
h.18.10

La riconferma di Francesco Ripa di Meana alla carica di direttore dell’AUSL di Bologna è al centro di un’interrogazione di Luigi Giuseppe Villani e Galeazzo Bignami rispettivamente presidente e vice presidente del Gruppo PDL nell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna.
I due consiglieri regionali chiedono conto alla Regione di quella che definiscono una “singolare tempistica” intercorsa tra la scadenza del primo incarico di Ripa di Meana come direttore dell’AUSL di Bologna, in data 27 gennaio 2012 e il rinnovo proposto dalla Giunta regionale non in concomitanza, ma in data 6 febbraio 2012. Un intervallo di una decina di giorni durante il quale, il 30 gennaio 2012, il professionista, nel frattempo uscito vincitore da un concorso pubblico per titoli indetto dall’AUSL di Parma, ha preso servizio come dirigente medico di organizzazione dei servizi sanitari di base nello stesso capoluogo parmense, vi ha lavorato fino al 9 febbraio 2012 e, guarda caso avendo “esattamente maturato i termini”, ha chiesto l’aspettativa per riassumere subito dopo, in data 10 febbraio 2012, l’incarico a Bologna.
Villani e Bignami vogliono sapere se la Giunta regionale fosse a conoscenza, e in caso affermativo da quanto tempo, che l’allora direttore dell’AUSL di Bologna aveva partecipato alla selezione indetta dall’AUSL di Parma ed era risultato vincitore. “Per quale motivo – domandano i consiglieri – la Giunta Errani non ha ritenuto di rinnovare immediatamente alla scadenza l’incarico di direttore dell’AUSL di Bologna a Ripa di Meana, lasciando così maturare i termini perché lo stesso potesse richiedere l’aspettativa?”. In sostanza, “per quale motivo l’Esecutivo regionale ha atteso dieci giorni per riproporre la conferma dell’incarico?”.
Villani e Bignami chiedono, inoltre, se, alla luce di quanto evidenziato, la Giunta regionale intenda confermare la decisione di rinominare lo stesso Ripa di Meana alla direzione dell’AUSL di Bologna e se intenda concedere l’aspettativa retribuita. Sul punto, gli esponenti del PDL sollevano una questione: “La Giunta – chiedono – non ritiene profondamente immorale e amministrativamente scorretto aver seguito questa singolare procedura, che consente a Ripa di Meana di avere uno stipendio di diverse centinaia di migliaia di euro per i prossimi quattro anni, al termine dei quali avrà un posto fisso all’AUSL di Parma, ottenendo per di più, il versamento per quattro anni dei contributi previdenziali da parte della pubblica amministrazione in ragione dei soli dieci giorni di lavoro svolti?”.
In particolare Villani, infine, chiede alla Giunta regionale se l’AUSL di Parma procederà all’indizione di un’ulteriore selezione per coprire il ruolo lasciato scoperto dal conferimento dell’incarico a Bologna di Ripa di Meana.

___

Iscriviti alla
newsletter
di ParmaDaily!