Riprende il prestito interbibliotecario

SMA MODENA

08/06/2015
h.15.00

Da oggi, lunedì 8 giugno 2015, riprende il servizio di prestito interbibliotecario: si tratta dello scambio di volumi tra le biblioteche del Polo Parmense.
Anche le realtà più distanti dalla città potranno infatti accedere al patrimonio librario conservato in prestigiose realtà, come la Palatina e la Civica di Parma, oltre ai volumi disponibili nei dipartimenti universitari.
Basterà sottoporre la richiesta all’addetto della propria biblioteca, che verificata la disponibilità e individuata la struttura più vicina in grado di fornire il libro nel minor tempo, registrerà la richiesta di prestito. Le modalità operative di ciascun prestito saranno seguite e assicurate dal proprio bibliotecario di fiducia.
Il servizio è particolarmente richiesto dalle biblioteche di provincia: annullando le distanze, permette infatti l’accesso a una grande quantità di libri anche alle persone che abitano in piccoli comuni, lontani dal centro cittadino. 

Riprende il prestito interbibliotecario

SMA MODENA

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(non più in homepage)
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31/01/2011
h.14.00

Dopo una breve sospensione riprende domani, martedì 1° febbraio, il servizio di prestito interbibliotecario, che consente ai lettori del territorio di vedersi recapitare nella propria biblioteca i libri conservati nelle tante strutture del Sistema bibliotecario parmense.
Il servizio è messo a disposizione dei cittadini dalla Provincia fin dal 2001, e nel tempo ha visto crescere costantemente il numero degli utenti. Sono stati oltre seimila i libri trasferiti da una biblioteca all’altra nel 2010, con un incremento rispetto all’anno precedente di circa il 20%.
“La sospensione ci ha consentito di ridefinire in parte i criteri di gestione del servizio, che noi volevamo e vogliamo mantenere – spiega l’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Romanini -. Con la nuova impostazione si è riusciti a ridurre la spesa, conformemente alle nuove necessità derivanti dalla crisi che stiamo attraversando e che colpisce duramente le finanze locali: i tagli del governo hanno inciso pesantemente. Al tempo stesso si è potuta mantenere in essere un’attività che è gradita soprattutto dai frequentatori delle biblioteche più piccole e più distanti dal centro cittadino. Non è un caso se, per fare solo qualche esempio, nel corso del 2010 le strutture che hanno prestato più libri alle altre biblioteche del territorio risultano essere la Civica di Parma, la Biblioteca Palatina, le Biblioteche Universitarie”.
Il prestito interbibliotecario riesce infatti a “unire” le biblioteche di tutto il territorio provinciale. È molto richiesto nelle biblioteche della provincia e in particolare nei Comuni più distanti dalla cit­tà, che in questo modo “annullano” le distanze.
Sarà possibile accedere al servizio individuando il libro all’interno del Catalogo unico parmense (http://opacsol.unipr.it) e sottoponendo la richiesta all’addetto della propria biblioteca, che verificata la disponibilità e individuata la struttura più vicina in grado di fornire il libro nel minor tempo, registrerà la richiesta di prestito.
La durata del prestito sarà sempre la stessa: un massimo di 30 giorni a partire dal momento in cui il documento sarà consegnato all’utente alla biblioteca. Anche i costi per i lettori saranno identici al passato: 1 euro a prestito. All’atto della prenotazione il lettore consegnerà al bibliotecario il coupon prestampato “Tutti i libri che vuoi”, a disposizione nelle strutture aderenti al polo. I coupon potranno continuare ad essere acquistati in blocchetti di 6 in tutte le biblioteche al prezzo di 5 euro.

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31/01/2011
h.18.40

PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO: ARMELLINI E PEDRONI (PDL), BENE IL RIPRISTINO, MA PIAGNISTEI SUI TAGLI GOVERNO SONO INUTILI E STRUMENTALI

Alla notizia del ripristino del prestito interbibliotecario provinciale plaudono anche i consiglieri del PdL in provincia Gianluca Armellini e Manfredo Pedroni che nei giorni scorsi erano stati i primi a lanciare l’allarme per la sospensione di questo importante servizio, presentando un’interrogazione.
“Ci fa piacere constatare – spiegano Armellini e Pedroni – che nonostante l’assessore Romanini avesse ipotizzato il rispristino del prestito per fine febbraio, a seguito della nostra interpellanza il servizio sia stato riattivato immediatamente. Ancora una volta comunque dobbiamo constatare le deludenti motivazioni addotte per giustificare il disagio dell’interruzione di un servizio molto utilizzato: i tagli del governo agli enti locali. Sarebbe infatti l’ora che Romanini e gli altri assessori scelti da Bernazzoli la smettessero con questi piagnistei inutili e strumentali per la razionalizzazione delle spese pubbliche voluta dal Governo Berlusconi, perché queste riduzioni sono giustificate proprio per amministrazioni come la Provincia di Parma che ha dato numerosissimi esempi di come si possano spendere male i soldi pubblici. Che per il 2011 vi sarebbero stati meno soldi a disposizione si sapeva dalla scorsa estate e quindi vi era tutto il tempo di prevedere le risorse per un servizio, come il prestito interbibliotecario, importante ed in espansione soprattutto per quei cittadini che abitano nelle zone più disagiate della provincia.
Invece questo è stato interrotto e pensare che se si fosse utilizzato subito il tesoretto nascosto stimando colpevolmente nel bilancio 2011 più del doppio delle risorse che sarebbero state realmente tagliate rispetto al 2010 per la riduzione del trasferimento Irpef dallo stato, non vi sarebbe stata nessuna interruzione e nessun disagio”.

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Segnalazione:
Parlando di rivoluzione proletaria…
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