
E’ pronto per l’esame della Commissione Affari Costituzionali il testo unificato di “Nuova disciplina in materia di funzioni fondamentali, organi di governo e sistema elettorale delle Province e delle Città metropolitane e altre disposizione relative agli Enti Locali” (leggi testo integrale).
In estrema sintesi si dovrebbe all’elezione a suffragio universale diretto del Presidente della Provincia, contestualmente al consiglio provinciale (la circoscrizione elettorale coincide con il territorio provinciale). Altra novità: se un candidato raggiunge il 40% dei voti, non sarà necessario il ballottaggio.
“Ho presentato la bozza del ddl Province, che sarà formalmente depositato e sottoposto all’esame della commissione Affari Costituzionali dalla prossima settimana. Il provvedimento è il frutto di un lavoro sui 9 testi presentati dai diversi gruppi e nasce soprattutto dall’esigenza di rappresentanza, che emerge sempre più forte nel nostro Paese. Oltre all’elezione diretta di Province e Città metropolitane, è prevista una delega al Governo per disegnare i collegi plurinominali, che garantiscano una adeguata rappresentanza all’interno dei territori stessi, e un’ulteriore delega sulle funzioni e sul sistema di finanziamento. È nostro dovere avviare un percorso che possa riavvicinare i cittadini alla politica, in un periodo di forte astensionismo: è anche grazie a questa riforma che si potrà ridare slancio alla partecipazione della cittadinanza che, oltre a votare, potrà tornare a candidarsi per ricoprire la carica di presidente o consigliere” dichiara in una nota la senatrice Daisy Pirovano, capogruppo della Lega in commissione Affari Costituzionali e relatrice del ddl Province.
In provincia di Parma si dovrebbe quindi votare per le provinciali a maggio-giugno 2024.
Quali saranno gli sfidanti del Presidente uscente di centrosinistra Andrea Massari (sindaco di Fidenza)?
Il primo nome a girare è quello di Fabio Fecci, attuale sindaco di Noceto più volte riconfermato. AM