Ritrovato sul monte Caio sotto un metro e mezzo di neve il corpo di Andrea Diobelli

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La svolta grazie all’intervento delle unità cinofile del soccorso alpino della Guardia di Finanza.

La salma è stata rinvenuta sotto la neve a circa 1,5 metri di profondità.

I finanzieri della Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Abetone – Putigliano, supportati da tre unità cinofile specializzate nella ricerca in valanga e abilitate alla ricerca cadaverica hanno rivenuto nella mattinata odierna il corpo di Andrea Diobelli, nell’ambito di un’attività iniziata giovedì in coordinamento con il Sindaco di Palanzano, Ermes Boraschi, delegato alle funzioni di Protezione Civile, e il locale Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico.

Le unità cinofile provenienti dai Comandi Regionali della Guardia di Finanza di Piemonte (Stazione S.A.G.F. Domodossola), Trentino Alto Adige (Stazione S.A.G.F. Passo Rolle) e Abruzzo (Stazione S.A.G.F. Roccaraso) sono state inviate a supporto delle ricerche dalla Centrale Operativa del Comando Generale, su richiesta di questo Comando Provinciale.

In particolare il corpo è stato rinvenuto sul Monte Caio, nel Comune di Corniglio (PR), a circa 1600 metri di quota sotto un salto di roccia di circa 80 metri e celato da un’importante copertura nevosa.

Il rinvenimento è potuto avvenire esclusivamente grazie al segnalamento dei cani HIDALGO condotto dall’Appuntato scelto Zortea e EAST condotto dall’Appuntato D’Urso.

Il recupero della salma verrà effettuato nel pomeriggio dalla Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Pisa e restituito ai familiari.