Le recenti dichiarazioni del Sindaco Casolari, stimolano il gruppo Fare Felino a fare chiarezza circa il voto contrario espresso in Consiglio Comunale sulla lottiizzazione dell’area compresa tra il centro commerciale Val Baganza ed il centro paese (PIO03).
Non entriamo nel merito della tempistica di approvazione di questa operazione, di fatto conseguente al rispetto di norme cogenti evidentemente non note al Sindaco architetto.
La decisione non nasce certo da motivazioni pretestuose o mancanza di volontà e visione futura, ma dalla certezza che la progettazione ha favorito in modo evidente le legittime richieste del privato a scapito dell’interesse pubblico doverosamente perseguibile in questo tipo di operazioni.
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Considerato che il progetto vede la realizzazione di un quartiere residenziale non connesso al resto del paese, è evidente che la cessione di aree verdi e la realizzazione di strade, non possono essere considerate di interesse pubblico generale in quanto strettamente connesse al funzionamento delle aree in oggetto.
Di fatto la concessione alla suddivisione in stralci prevede che l’amministrazione entro due anni, prenderà in carico buona parte dell’area verde con incremento di così di gestione a carico del bilancio comunale.
Ancor più grave la scelta ingiustificabile da parte dell’amministrazione di rinunciare agli oneri di urbanizzazione, il cui valore ammonta a circa a 1.257.000,00 euro; risorse queste che potevano essere investite in progetti e servizi a beneficio di tuIa la comunità felinese.
Ma del resto, sapere amministrare non è da tutti.
Rosina Trombi, consigliera comunale Felino