Sala Baganza: visita del sindaco Spina e del vice Ronchini al Bakery-Pastry-Caffè

Premiato dalla guida Gambero Rosso e “Miglior panificio d’Italia” nel 2018: «Una delle eccellenze del nostro territorio»

Da sinistra: Alberto Boni (titolare), Aldo Spina (Sindaco), Elisabetta Bertoli (Titolare) e Giovanni Ronchini (Vicesindaco)

A Sala Baganza i negozi di vicinato sono una necessità e sono in grado di offrire prodotti di alto livello. A testimoniarlo c’è Alberto Boni, titolare insieme alla moglie Elisabetta Bertoli dell’omonimo “Bakery-Pastry-Caffè”, che nei giorni scorsi ha ricevuto la visita del sindaco Aldo Spina e del suo vice con delega al Commercio Giovanni Ronchini.

Un incontro con una delle realtà più dinamiche dell’imprenditoria salese, attraverso il quale l’Amministrazione comunale ha voluto dimostrare, in questo momento difficile, la sua vicinanza ai commercianti locali, punto di riferimento fondamentale per tutta la popolazione durante il lockdown della scorsa primavera e anche in questo periodo, in cui tutta l’Emilia-Romagna si trova in zona arancione.

La limitazione agli spostamenti all’interno dei confini comunali ha fatto conoscere anche a chi di solito si rivolgeva per i suoi acquisti alla grande distribuzione, quanto siano necessari i negozi del paese, che si sono prontamente organizzati con le consegne a domicilio per aiutare i cittadini, soprattutto le persone anziane o costrette alla quarantena. Una funzione sociale importante, che nel caso della famiglia Boni va di pari passo con un’alta qualità, riconosciuta dalla guida “Pani e panettieri” del Gambero Rosso, che nell’ultimo biennio gli ha assegnato consecutivamente due pani su un massimo di tre, e dai titoli  di “Miglior panificio d’Italia 2018 e “Miglior panino d’Italia con il prosciutto crudo”, conferito in occasione del Festival del Prosciutto di Parma 2019.

Attenzione alla tradizione, ma anche sperimentazione e innovazione attraverso un continuo aggiornamento e confronto con i colleghi, sono la filosofia di Alberto, condivisa anche dai suoi 18 dipendenti. Una voglia costante di imparare che lo ha portato a diventare socio del Richemont Club dal 2006, che una domenica al mese riunisce i panificatori per corsi di aggiornamento, e, dal 2018, “Ambassador du Pain”, l’associazione mondiale dei maestri della panificazione. Traguardi che Alberto, classe 1969, ha raggiunto dopo una lunga gavetta fatta di sacrifici e passione. «Ho iniziato a fare il fornaio a 15 anni – racconta –. Sono stato dipendente per 12 anni, poi ho rilevato lo storico forno di Giorgio Marsilli e piano piano siamo partiti verso questa nuova avventura del Bakery-Pastry-Caffè». Durante il lockdown Boni si è organizzato per le consegne a domicilio, così come diversi altri negozi salesi. «Tanti chiedevano una spesa più completa e ho anche aumentato il volume del pane, per farlo durare più a lungo, evitando così che le persone dovessero uscire di casa più volte. Il 99 per cento di quello che vedete sui banchi è di nostra produzione – sottolinea – e siamo sempre attenti a offrire il meglio». Boni, così come tanti commercianti salesi, durante la fase più acuta dell’emergenza ha aiutato le persone in difficoltà e offerto anche pizze e focacce ai volontari che operavano per aiutare la popolazione. Ed è pronto a farlo di nuovo, sperando che non ce ne sia bisogno.

«Con questa visita, abbiamo voluto dare un segnale di attenzione ai negozi del nostro Centro commerciale naturale – spiega il sindaco Spina –, che hanno fatto e stanno facendo grossi sforzi per assicurare un servizio di qualità nei momenti più difficili della pandemia, con grande senso di solidarietà. Negozi preziosi per la nostra comunità, che rappresentano un presidio importante per garantire ai nostri cittadini quello di cui hanno bisogno e che contribuiscono al benessere economico di tante famiglie, non solo di Sala Baganza. Per questo, mi aspetto che i salesi continuino a sostenerli con i loro acquisti, così come hanno fatto nei mesi scorsi».

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