Salsomaggiore: un progetto di restauro per la storica stazione ferroviaria

Saranno avviati all’inizio del prossimo anno, a cura di RFI (Gruppo FS Italiane), importanti interventi sui dipinti murali, i soffitti a mosaico e i marmi della stazione di Salsomaggiore Terme per un importo di 250 mila euro.

Non si tratterà di una semplice manutenzione, ma di un vero e proprio restauro degli elementi architettonici e decorativi che fanno di quello salese uno dei più singolari terminal ferroviari del Paese.

Inizialmente verranno effettuate attività propedeutiche – rilievi e carotaggi – e verrà ispezionato il tetto della stazione al fine di verificare la necessità di eventuale manutenzione specifica della copertura. A seguire potranno iniziare i lavori di restauro vero e proprio, che comprenderanno anche i corpi illuminanti originali, gli arredi e che saranno concordati con la Soprintendenza e realizzati con l’impiego di restauratori professionisti.

Progettata negli anni Trenta dall’architetto triestino Aldo Cervi e inaugurata nel 1937, rappresentava la porta d’accesso alla città famosa meta di turismo termale. Ispirata alla stazione centrale di Milano e ai più importanti terminal ferroviari europei, venne impreziosita da decorazioni dedicate al tema dell’acqua salutare o suggerite dal repertorio classico.

Nel 2014 RFI aveva realizzato importanti lavori di manutenzione ordinaria della stazione. Oggetto di quell’intervento furono i rivestimenti in marmo delle colonne al piano binari, il grande terrazzo della pensilina sul fronte nord del fabbricato e la pensilina a servizio del primo marciapiede.

 

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