La Regione Emilia Romagna deve pianificare le Case della Comunità (ex Case della Salute).
Per il tramite dei Distretti Sanitari ha “distribuito” i fondi del PNRR per le nuove Case della Comunità o per l’ampliamento di Case della Salute già attive, ma i criteri per le scelte sono stati “purtroppo a gradimento” non a necessità.
I Paese bella Bassa parmense più piccoli ne sono sprovvisti e oggi lo spostamento verso gli ospedali di Parma e Fidenza con i ponti bloccati a senso unico dai semafori, dal rallentamento delle tante rotatorie create per consentire l’aumento degli insediamenti produttivi e di logistica, diventa sempre più critico e lungo come tempo.
Soragna ad esempio era inserito nei finanziamenti del PNRR per la creazione di una Casa della Comunità a supporto della Casa Protetta e a disposizione della Medicina di Gruppo.
Improvvisamente i soldi già stanzianti sono stati dirottati (perché?) all’ampliamento di una Casa della Comunità di una Paese vicino.
L’IMPEGNO della Regione era di finanziare in proprio la Casa della Comunità a Soragna. Nel Bilancio di Previsione del 2022 sono stati stanziati 1.250.0000 euro per tale opera.
Ad OGGI nessun finanziamento concesso al Distretto di Fidenza per tale opera, così importante e utile per il territorio.
La Regione deve pianificare, deve essere al fianco dei cittadini, soprattutto i piccoli paesi della Bassa per non isolarli, affinché anziani e bimbi piccoli (pediatra) non debbano spostarsi nei paese vicini.
Salvatore Iaconi Farina – Candidato di Fratelli d’Italia al Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna