È durato un soffio il primo anno di liceo per Samuele Colacino, quando a soli 14 anni una malattia inguaribile gli ha rubato il futuro. In sua memoria la famiglia ha deciso di sostenere il progetto “Concordia magistra vitae” che consente ai giovani ricoverati nei reparti pediatrici dell’Ospedale dei bambini di Parma, di continuare a seguire le lezioni di scuola superiore. “Samuele ha iniziato la scuola superiore da questo ospedale – dice, commossa dal ricordo, la mamma Santina con il papà Salvatore e i figli Nicola e Margherita –. Amava studiare e voleva tenere il passo con i compagni tanto che alla prima verifica di latino ha preso dieci”.
Coordinato dall’insegnante Marzia Fusi il progetto Concordia è nato dall’Istituto comprensivo Giacomo Ferrari che già garantisce una presenza nei reparti pediatrici del Maggiore con la Scuola in Ospedale formata da tre insegnanti di scuola primaria e quattro di secondaria di primo grado. Per la scuola superiore offre invece una rete di venti docenti, che coprono diciotto materie, a disposizione degli alunni per affiancarli nel loro percorso di studio, in accordo con le scuole di riferimento.
“Ringrazio di cuore la famiglia Colacino – ha ribadito la dirigente dell’I.C. Ferrari Agnese Tirabassi – che ci aiuta a portare avanti un progetto prezioso per gli alunni ricoverati che possono contare sul supporto e la dedizione di insegnanti che li affiancano nel loro percorso di studio individuale. Ci auguriamo possa essere sempre più conosciuto e condiviso anche dagli istituti superiori”.
† Terra Santa 3 – L’esperienza intensissima della trasfigurazione sul monte Tabor, nonostante Lavagetto (di Andrea Marsiletti)
“Abbiamo toccato con mano i risultati sui ragazzi perché loro stessi sentono forte il bisogno di mantenere il rapporto con la scuola – ha ribadito la direttrice dell’Oncoematologia pediatrica Patrizia Bertolini con la coordinatrice infermieristica Maria Luisa Zou –. Trovare un insegnante che li ascolta in un’età complicata come l’adolescenza consente loro di esprimere grandi capacità anche sul rendimento scolastico nonostante il loro percorso di cura”.
Ai ringraziamenti espressi dal personale docente e sanitario si è aggiunta la soddisfazione di Fondazione Munus, garante del fondo dedicato a Samuele Colacino. “Il fondo Colacino è uno dei primi che abbiamo avuto il piacere di aprire, ma non è questa la sua particolarità più importante – ha dichiarato Giorgio Delsante, presidente di Fondazione Munus -. L’aspetto che più ci sta a cuore è che si tratta di un fondo che è stato pensato e definito insieme a tutta la famiglia Colacino. Noi abbiamo cercato di raccogliere i loro desideri ed oggi siamo davvero lieti di vederli trasformati in progettualità significative e innovative, rivolti a chi è in situazioni di difficoltà.”
Alla donazione erano presenti anche i sostenitori storici del progetto Concordia come il Comitato Girasoli con la presidente Mirka Mantelli e l’associazione Noi per Loro con la vice presidente Silvia Cocconi.
Per sostenere il fondo Samuele Luigi Colacino si può donare con carta di credito collegandosi direttamente al sito di Fondazione MUNUS o utilizzando l’IBAN: IT 76 F 06230 12700 000038145735. Intestato a: MUNUS Fondazione di Comunità di Parma – Ente Filantropico – ETS con causale: erogazione liberale. Le donazioni effettuate in favore di MUNUS sono deducibili o detraibili ai fini fiscali.