“Sex calculator”

SMA MODENA
assaggiami_mar25

Sexually correct
ParmaDaily educazione sessuale
Finalità della rubrica
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05/10/2009
h.16.10

La Lloydspharmacy, una catena di farmacie britannica, che ha messo on line il “Sex calculator“: inserendo i vostri dati, in questo caso molto personali, avrete in pochi secondi una stima di quanti partner indiretti avete avuto.
Si tratta di un metodo di forte impatto per far capire i rischi che si corrono sotto le coperte se non si è protetti. “Quando dormiamo con qualcuno – spiega Clare Kerr, responsabile della salute sessuale per Lloydspharmacy – non lo stiamo facendo solo con lui o lei, ma anche con tutti i suoi partner precedenti, i loro rispettivi compagni, e così via. E’ importante che le persone capiscano quanto sono esposte alle malattie sessualmente trasmesse e prendano le opportune precauzioni, dal preservativo ai controlli periodici”.
Nel sex calculator sono stati inseriti i dati di 6 mila inglesi adulti sulla base dei quali vengono effettuati i calcoli probabilistici degli altri partecipanti la test. Quando si inserisce l’età di ogni partner che si è avuto, la macchina scandaglia il database per visualizzare il numero di possibili partner sessuali che le vostre metà probabilmente hanno avuto prima di voi.
Il processo è poi ripetuto per 5 ulteriori “generazioni” di compagni, secondo la teoria dei sei gradi di separazione, un’ipotesi per cui qualunque persona può essere collegata agli altri attraverso una catena di conoscenze con al massimo 5 intermediari. Applicando questo metodo i ricercatori della Lloydspharmaci hanno calcolato che un adulto inglese medio ha dormito indirettamente con 2.811.024 persone.
Esagerati? Certo. Ma l’obbiettivo non è il calcolo preciso.

Lo scopo del test. Il calcolatore è stato sviluppato per aiutare le persone a comprendere i rischi del sesso non protetto. In Europa dal 2000 ad oggi – secondo i dati della Società italiana di andrologia – si è osservato un notevole incremento dell’incidenza della malattie sessualmente trasmissibili, prime fra tutte la chlamydia con 3 casi su 100, la sifilide con un numero di casi raddoppiato rispetto a 9 anni fa, e l’Aids con circa 4 mila nuove infezioni l’anno, solo nel nostro paese. E cambia l’età dei contagiati nei paesi occidentali.
Non si tratta più di giovani adolescenti (un terzo dei 333 milioni di casi stimati in tutto il mondo ogni anno, esclusi i casi di Aids), ma sempre più di adulti tra i 30 e i 45 anni residenti in Europa. Inoltre i risultati di indagini condotte dalla Società italiana di ginecologia e ostetricia sono preoccupanti: il 30% delle donne italiane continua a sfidare la sorte, senza utilizzare alcuna protezione o facendo affidamento sul coito interrotto.

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