Semafori, onda verde per gli autobus

31/03/2010
h.13.00

La sfida della mobilità sostenibile passa anche dalla riduzione del tempo di fermata al semaforo. Per ottimizzare l’attesa dei mezzi pubblici agli incroci, l’Amministrazione comunale è intervenuta sulla regolazione di alcuni impianti semaforici cittadini. In questa maniera gli autobus potranno ridurre i tempi di percorrenza di determinati tratti di strada.
Il servizio, già attivo su 9 intersezioni (Mazzini/Garibaldi, Cella/Montebello, Gramsci/Osacca, Colli/Fleming, Chiavari/Manara, Reggio/Piacenza, Orlando/Cremonese, Cagliari/Venezia, Buffolara/Bernini), ora è stato esteso ad altri 12 incroci semaforizzati (Milazzo/Villetta, Ponte di Mezzo, Ponte Caprazucca, Ponte Italia, Barriera Farini, Barriera Repubblica, Piazzale Risorgimento, Piazzale Allende, Trieste/Venezia, Ponte Dattaro, Corcagnano, Panocchia).

Costi e peculiarità dell’intervento
L’intervento, dal costo complessivo di circa 300 mila euro, è stato in parte finanziato con fondi regionali (125 mila euro), ed è consistito nella sostituzione delle centraline semaforiche (cuore pulsante per la gestione dei tempi semaforici) e nella programmazione delle stesse in modo tale da agevolare il transito degli autobus in 12 incroci.
Nove delle intersezioni sulle quali si è intervenuto sono in centro, 4 sul Lungoparma e 5 sui viali di circonvallazione.
Ognuno degli interventi ha caratteristiche specifiche, finalizzate anche al rinnovamento tecnologico degli incroci con semafori, e prevede una gestione equilibrata dell’impianto, che tenga conto della presenza del traffico privato. In particolare, nel caso non transitino autobus, il meccanismo “lavora” comunque per alleggerire il flusso dei veicoli.

Due le tipologie di regolazione dei semafori
Le regolazioni dei semafori possono essere sintetizzate in due macrotipologie: quando è in arrivo un autobus e il semaforo è sul verde, l’impianto viene “forzato” a rimanere sullo stesso colore fino al passaggio del mezzo (ossia scatta in ritardo il giallo). E’ ciò che avviene ad esempio, in Piazzale Allende, nell’incrocio Milazzo/Villetta e Ponte Italia.
Quando invece un autobus è posizionato in un incrocio semaforizzato ed ha il rosso, il verde viene anticipato. E’ il caso, ad esempio, degli incroci Ponte Dattaro, Trieste/Venezia e Barriera Farini.
Altre situazioni specifiche sono pensate in funzione della particolare condizione dell’incrocio. Ad esempio a Barriera Repubblica, dove è presente un solo semaforo a chiamata pedonale, il verde viene utilizzato come “barriera” per consentire il migliore deflusso del mezzo pubblico che proviene da un’altra direzione.

Il valore strategico del servizio
L’intervento riveste una notevole importanza nell’agevolare l’uso del trasporto pubblico, in linea con quanto previsto nei progetti strategici dell’Amministrazione legati alla necessità di aumentare la velocità commerciale (ossia l’effettiva quantità di tempo spesa per compiere un dato percorso) del mezzo pubblico; così come indicato nel Piano Urbano della Mobilità (PUM), in fase di aggiornamento, e nel Piano Generale del Traffico (PGTU) in fase di approvazione. Il tutto in piena conformità con quanto espresso sul Libro Bianco Parma 2020, in cui si afferma che il trasporto pubblico deve passare dall’11% al 30%.

I miglioramenti
Grazie a questo servizio si possono stimare miglioramenti di qualche punto percentuale nella complessiva velocità commerciale media sul territorio urbano, oggi attestata sui 16,2 kilometri all’ora. Miglioramenti particolarmente evidenti se si considera che un autobus, nel tratto del Lungoparma fra Ponte Italia e Ponte Verdi potrò avere un beneficio di quasi 1 minuto nella percorrenza.
Si tratta inoltre di un intervento organico e funzionale alla introduzione della regolamentazione degli accessi in centro storico, già in azione in fase sperimentale, e della possibile implementazione per gradi di nuovi percorsi “riservati” al mezzo pubblico che verranno diffusi per singole tratte.

Le dichiarazioni
Si tratta di un investimento importante – afferma Davide Mora, assessore alla Mobilità – che testimonia la volontà dell’Amministrazione comunale di investire sul miglioramento del servizio di trasporto pubblico per incentivarne l’utilizzo. L’obiettivo è quello di incrementare il numero dei parmigiani che si spostano in autobus, potendo contare su mezzi che scorrono più velocemente nel traffico e arrivano più puntali a destinazione. Questo nuovo tassello si inserisce nel mosaico generale rappresentato dal Piano generale del traffico, connettendosi alle prospettive presentate dal Libro bianco”.
La scorrevolezza dei flussi di traffico per gli autobus è una delle chiavi di volta fondamentali su cui agire per rendere il trasporto pubblico competitivo rispetto al mezzo privato” – dichiara Tiziano Mauro, Presidente di Tep spa – “Accogliamo certamente con favore questo intervento prezioso che aiuterà Tep a fornire un miglior servizio ai propri passeggeri”.

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