“Soprattutto dopo che le intercettazioni di Palamara e altri magistrati avevano rivelato a tutto il Paese la strumentalità dell’azione giudiziaria contro l’ex ministro dell’Interno: “Siamo indifendibili: Salvini ha ragione, ma dobbiamo attaccarlo”.
Qualche ora prima del voto in Senato pensavo che nessuno in buona fede si sarebbe prestato a un’operazione così politicamente disonesta.
Invece lo hanno fatto 149 senatori PD, 5 Stelle, Leu e renziani.
Senza vergogna e senza alcun rispetto per le istituzioni del nostro Paese. Una giornata nera per la democrazia. Sono convinti di fermarci così, ma si sbagliano.”
Così il senatore Maurizio Campari (Lega).