SERR 2022 – La settimana europea per la riduzione dei rifiuti. I vestiti usati saranno ritirati in bicicletta

Nel corso Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) 2022, campagna di comunicazione ambientale allargata a tutte le città d’Europa, che concentra azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità e sulla corretta gestione dei rifiuti, il Comune di Parma – Settore Ambientale ha evidenziato due modi innovativi e creativi per ridurre rifiuti “speciali”.

Vestiti usati? In centro storico li ritirano a domicilio le cargo bike di Ri-Vestiti. SERR 2022: Emc2 Onlus e il progetto Lostello e il recupero porta a porta su due ruote

In Italia dall’inizio di quest’anno è in vigore l’obbligo di raccogliere in modo differenziato i rifiuti tessili (settore responsabile del 10% delle emissioni mondiali di gas effetto serra). A Parma, Per la SERR 2022, vengono presentati gli esiti dei primi 12 mesi de Ri-Vestiti Lostello porta a porta, un progetto di raccolta a domicilio di abiti usati destinato a famiglie e commercianti del Quartiere Cittadella e del Centro Storico di Parma. Con l’ausilio di cargo bike grazie e di percorsi socio-educativi di tirocini attivati da Emc2 Onlus presso Lostello si alimenta la buona pratica di riciclo, recupero e riuso di indumenti usati in due aree della città non servite dagli appositi contenitori per il conferimento. Con il sostegno di Iren, la cooperativa sociale Emc2 Onlus (in collaborazione con Séfora S.r.l. Impresa sociale ANffAS e la cooperativa sociale Di Mano in Mano Onlus) ha sviluppato con questo avviato in via sperimentale per questo primo anno “gli obiettivi più alti della cooperativa: attivare opportunità formative finalizzate alla creazione di nuovi posti di lavoro, condizione fondamentale per l’affermazione sociale di ciascuno, e promuovere una cultura dell’inclusione e della sostenibilità, sociale e ambientale, attraverso iniziative innovative e nuove pratiche di condivisione con la comunità” ha sottolineato Luca Cenci, Presidente della Cooperativa sociale Emc2 Onlus.

“Si tratta senza dubbio di un progetto pilotta che ha sviluppato un’esperienza positiva verso il quale il Comune di Parma ha costituito un partenariato sulla base del progetto Parma Ri-vestiti, in relazione al Bando Atersir 2022 sulla riduzione dei rifiuti” ha commentato l’Assessore alla Sostenibilità Ambientale Gianluca Borghi “e che come nella mission della SERR include molte sensibilità, mette in circolo nuove abitudini e nuovi modi di considerare i rifiuti. Parma con questo progetto fa pedalare sostenibilità, inclusione e cura dell’ambiente”.



Le cargo bike per il ritiro di indumenti usati sono a servizio di un bacino di 25.000 residenti oltre a numerosi punti vendita del settore della moda (dai dati raccolti con un potenziale teorico di produzione di rifiuti tessili di 50.000 kg/annui). Per il prossimo anno l’obiettivo sarà quello di intercettare circa il 40% di questa tipologia di rifiuto alimentando la buona pratica del riciclo, favorendo anche il consolidarsi di competenze e professionalità delle persone svantaggiate (contatto con il pubblico, smistamento, rammendo e successiva vendita). Il servizio di ritiro può essere prenotato al 342.7106489 oppure scrivendo a info@lostelloportaaporta.it

Laboratori per nuove tecnologie per utilizzare scarti industriali come pavimentazioni o pannelli. SERR 2022: parola d’ordine ridurre. La settimana Europea per la riduzione dei rifiuti studia, a Parma, il riutilizzo di materiali di opere edili

Il Comune di Parma – Settore Tutela Ambientale – è anche capofila di un progetto, risultato vincitore di Bando regionale per l’innovazione la sostenibilità delle imprese in Emilia Romagna biennio 2022/2023. E’ stata avviata la creazione di laboratori collaborativi tra enti di ricerca ed imprese con l’obiettivo di creare una filiera di riutilizzo dei materiali di scarto da impiegare nella realizzazione di pavimentazioni per aree pedonali o ciclabili o elementi per l’architettura, a basso impatto ambientale.

Partendo dai materiali di scarto delle imprese locali si sta svolgendo una ricerca tecnologica, appunto in forma di laboratori condivisi, per realizzare nuovi prototipi di pavimentazioni stradali che utilizzino leganti inorganici privi di cemento e bitumi e quindi a bassa impronta di CO2. La filiera di economia circolare che si vuole implementare, riutilizzando inerti (ma non solo) di provenienza locale, andrebbe a minimizzare anche i trasporti e quindi l’impatto ambientale.

Nell’ambito del settore edile lo Studio MM – Laboratorio della Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia Romagna – grazie anche al supporto del Gruppo Imprese Artigiane – partner di progetto – ha coinvolto gli affiliati sul territorio tra cui Inerti Cavozza. Clust-ER Edilizia e Costruzioni della Regione Emilia-Romagna, associazione privata di imprese, centri di ricerca ed enti di formazione provvederà, in itinere e al termine del percorso, alla divulgazione dei risultati, e ad organizzare i momenti informativi rivolti ad una platea vasta di soggetti interessati al riutilizzo virtuoso dei materiali di scarto.

Alla fine del 2023 si conta di avere una diffusione di best practices nelle realtà edili del territorio.

“La ricerca implementata a Parma con il sostegno della Regione e delle imprese di settore sviluppa una riduzione che metterà in campo competenze e tecnologie nuove” ha commentato l’Assessore alla Sostenibilità Ambientale Gianluca Borghi “la SERR, ogni anno, stimola in tutte le città europee una riduzione anche creativa ed innovativa applicata ai rifiuti che insieme a nuove sensibilità, abitudini e modi di produrre tengano insieme il rispetto dell’ambiente. Parma ha fatto, anche in questa occasione, rete tra pubblico e privato, tra innovazione e competenze consolidate e dimostrato, ancora una volta, di voler guardare ai bisogni del presente e del futuro”.

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