Partirà domenica 6 giugno, in concomitanza col termine dell’anno scolastico, l’esercizio estivo per i servizi di trasporto pubblico di Parma e provincia.
Il passaggio all’orario estivo coincide con l’entrata in vigore di alcune novità che caratterizzeranno il trasporto pubblico nei mesi a venire.
In particolare, la linea urbana 1 sarà prolungata e sostituirà la linea 2 nel tratto a nord della stazione. Da Barriera Garibaldi, dunque, i filobus, continueranno il loro percorso lungo via Trento, con una fermata all’altezza di via Monte Altissimo per servire la stazione ferroviaria. Di lì, proseguiranno lungo via San Leonardo e via Paradigna fino a raggiungere il parcheggio scambiatore Nord dell’autostrada.
La linea 2 continuerà a viaggiare anche dopo il 6 giugno, ma su un tragitto più breve, limitato alla tratta tra largo 8 Marzo e il sottopasso della stazione ferroviaria, dove sarà collocato il nuovo capolinea.
Esprime soddisfazione l’assessora alle Politiche di sostenibilità ambientale Tiziana Benassi: “Con l’estensione della linea 1 concludiamo il progetto di revisione della rete iniziato nel 2018, articolatosi in 3 filoni: aumento delle frequenze delle corse, rinnovo del parco autobus ed estensione del servizio ai quartieri residenziali di nuovo insediamento. La linea 1 sarà completamente nuova, servita con mezzi ecologici, per offrire un miglior servizio ai cittadini, ma anche ai turisti che arrivano dall’autostrada e che vogliono visitare la città. Nella nostra idea di una città più vivibile, il trasporto pubblico è l’elemento fondamentale.”.
Valeria Sghedoni, vicepresidente di TEP ha sottolineato come “il progetto che interessa la linea 1 è l’ultimo di una serie di interventi realizzati da TEP e mirati a migliorare la fruibilità e l’accessibilità dei servizi di trasporto pubblico. Ricordo, ad esempio, il nuovo sito web aziendale, con la posizione degli autobus monitorabile in qualsiasi momento sulla mappa della città, l’app Moovit che permette di sapere in tempo reale fra quanti minuti arriverà il bus che stiamo aspettando, o il progetto in sperimentazione sulla linea 5 che consente di pagare il biglietto direttamente a bordo con carta di credito, disponibile da settembre su tutta la rete urbana e nell’intera provincia dal prossimo anno.”.
Presente in conferenza stampa anche Carlo Bertolini, Mobility manager di Chiesi: “Non posso che essere soddisfatto di questo tassello che si aggiunge al nostro comune progetto di mobilità sostenibile. La linea 1, col suo tracciato che attraversa la città da nord a sud, è più congeniale per la raccolta di chi vuole raggiungere i nostri uffici e offre corse più frequenti. Questo intervento, insieme alla nuova pista ciclabile di via Carra, amplia il numero di alternative a disposizione di chi vuole raggiungere gli uffici in modo sostenibile. La nostra azienda, peraltro, aderisce al progetto dell’app Jojob che permette ai lavoratori di certificare i viaggi compiuti a piedi, in bici e in bus per accumulare punti che danno diritto a bonus monetari.”.
Lo scambio fra le due linee si tradurrà in un aumento del servizio sulla tratta stazione-autostrada poiché nel periodo invernale la frequenza della linea 1 è di una corsa ogni 12 minuti contro i 15 minuti della linea 2 (nel periodo estivo, una corsa ogni 15’ anziché una ogni 20’ della linea 2). Chi arriva a Parma, dunque, potrà lasciare l’auto al parcheggio scambiatore e raggiungere il centro città direttamente, senza problemi di posteggio e viaggiando tutto il giorno con un unico biglietto alla tariffa di € 2,50, acquistabile al parcheggio Nord. Sul lato sud, la linea 1 già transita dal parcheggio scambiatore di viale Villetta.
Tutto ciò accadrà in modalità green, non appena il Ministero dei Trasporti completerà l’iter autorizzativo. Infatti la linea 1, storicamente servita con filobus, è stata recentemente attrezzata con modelli di nuova generazione di tipo full-electric, vale a dire del tutto privi di motore diesel. I nuovi mezzi, infatti, sono alimentati tramite la linea aerea dove questa è presente, ma sono anche dotati di batteria che conferisce autonomia sufficiente per servire tratte non coperte dall’infrastruttura filoviaria. Fino alla stazione, dunque, i filobus della linea 1 viaggeranno connessi alla rete aerea. Per l’estensione da Barriera Garibaldi all’autostrada saranno invece alimentati a batteria, quindi in modalità 100% elettrica. Se si considera che oggi la linea 2 è esercitata con bus a metano, si può stimare che il passaggio all’elettrico porterà un beneficio ambientale pari a 283 tonnellate/anno di emissioni di CO2 risparmiate con il nuovo servizio. Dal 6 giugno la linea 1 sarà servita con autobus, per tornare definitivamente al filobus non appena perverranno le autorizzazioni ministeriali, prevedibilmente nel corso dell’estate.
Le novità avranno effetto anche in orario serale, con la linea 2 notturna che seguirà il nuovo percorso diurno Largo 8 Marzo – stazione, mentre il tragitto fino a via Serao sarà integrato nel percorso della linea 7 notturna (che oggi invece termina in stazione).
L’estensione della linea 1 avrà ricadute positive per diverse realtà industriali della zona nord della città. Tra queste figura anche Chiesi, con quasi un migliaio dipendenti che gravitano presso il Centro Ricerche e il nuovo Headquarter di largo Belloli, raggiunti dal nuovo percorso della linea 1.