Sguardo al futuro: i progetti di “Parma io ci sto”

Si è svolta questa mattina l’Assemblea degli associati dell’Associazione “Parma, io ci sto!” dedicata all’approvazione del bilancio 2020 e all’aggiornamento dei progetti.

L’Assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio 2020 e ha dato il benvenuto a 8 nuovi associati entrati nei primi mesi dell’anno e che portano “Parma, io ci sto!” a 119 membri.

Dando il benvenuto ai nuovi associati, il Presidente Alessandro Chiesi ha sottolineato: “L’Assemblea di oggi, anche se ancora in modalità virtuale, rappresenta un’importante occasione di incontro tra gli associati e attori sul territorio. Stiamo attraversando un periodo molto complicato e ringrazio tutto il Consiglio e gli associati per il grande sforzo di ogni giorno per far sì che Parma, il territorio e l’intera comunità possa ripartire presto più forte che mai. Questo è lo spirito che guida ogni nostra decisione, per le future generazioni e la comunità”.

Durante l’Assemblea il Magnifico Rettore dell’Università di Parma Paolo Andrei ha annunciato l’imminente avvio dei lavori di realizzazione dell’Area Food all’interno del “Food Project”, uno dei primi progetti sostenuti da “Parma, io ci sto!”, nato con l’obiettivo di portare la Food Valley a centro mondiale della conoscenza e dell’innovazione nel settore alimentare. L’associazione continua così ad essere parte attiva della Scuola, aggiungendo un tassello al percorso intrapreso nel 2016 attraverso la raccolta di circa 4 milioni di euro per la costruzione delle infrastrutture della Scuola e al lavoro di attivazione della rete di stakeholder e collaboratori che “Parma, io ci sto!” ha contribuito a coinvolgere nel sostenere la realizzazione del progetto. La nuova struttura, che costituirà la nuova sede comune per i ricercatori del settore Food dell’Ateneo, sarà un edificio all’avanguardia dal punto di vista logistico e dell’efficienza energetica e utile a favorire le interazioni con le imprese, centri di ricerca e realtà educative sul territorio locale e nazionale. Nelle immediate prossimità si collocheranno anche la sede operativa della Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione, una struttura didattica di prestigio unica al mondo, specializzata nell’offerta formativa post-laurea a forte grado di internazionalizzazione, e il Food Business Incubator, co-finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, che ospiterà, in qualità di acceleratore di impresa, numerose start-up a tematica Food che godranno della prossimità con i laboratori di ricerca.

Importante aggiornamento anche su un altro fronte cui l’Associazione è impegnata, quello del “distretto dei farm”, un’esperienza che ha come obiettivo quello di creare un nuovo modo di costruire percorsi formativi, che si concretizza in progetti che propongono un nuovo modello scuola-lavoro che rafforza le unicità del territorio e di cui beneficiano innanzitutto gli studenti. In assemblea è stato affidato a Leonardo Lanzi, CEO di Lanzi Trasporti Srl, il compito di raccontare il percorso che ha portato alla nascita del Logistic Transport Farm e lo stato dell’arte del nuovo Laboratorio di Logistica Sostenibile, presso l’Istituto Leonardo da Vinci di Parma. Una volta aperto, il Laboratorio sarà uno spazio di 200 mq completamente ristrutturato in cui sarà simulato un vero e proprio magazzino di stoccaggio delle merci con tutte le tecnologie per la gestione della supply chain. Per fine maggio è prevista la fine dei lavori e per giugno l’apertura e l’inaugurazione del Laboratorio.

Nell’ambito di Parma 2020+21 è intervenuta Elena Binacchi di OPEM, la prima classificata alla open call Imprese Creative Driven, il bando promosso dal Comune di Parma e dal Comitato per Parma 2020, con il sostegno di “Parma, io ci sto!” e Unione Parmense degli Industriali, la collaborazione di CISITA e il coordinamento scientifico di Promo PA Fondazione. Con il progetto “Open puzzle Opem” ha illustrato lo sviluppo del progetto culturale e creativo che coinvolge, da protagonisti, tutti i soggetti quotidianamente attivi in azienda attraverso la creazione di un puzzle, un grande oggetto simbolico che raccoglierà le voci e le emozioni di tutti i partecipanti.

Tra i temi di cui si è parlato in Assemblea, il nuovo progetto “#dieci: una visione per Parma e il suo territorio” realizzato con la collaborazione di Nativa, Regenerative Innovation Company che guarda al 2031 e che mira a coinvolgere il territorio – tra cittadini ed esponenti del mondo accademico, istituzionale, culturale, economico e del non profit – per co-creare un disegno condiviso per affrontare al meglio le sfide future. Dopo il primo workshop del 24 febbraio, il prossimo appuntamento è fissato per domani, 16 aprile, con un momento plenario che si svolgerà in via telematica, rivolto non solo agli associati, ma anche ai rappresentanti del territorio per la scrittura e la definizione di una progettualità territoriale condivisa da e che darà avvio ad una serie di successivi approfondimenti dei temi emersi.

L’Assemblea è stata anche l’occasione per lanciare ufficialmente il nuovo profilo LinkedIn dell’Associazione. Attraverso il nuovo canale non solo verrà presentata l’Associazione, le sue attività e i suoi progetti, ma saranno anche condivise notizie, informazioni, aggiornamenti sull’avanzamento dei progetti e tutto ciò che riguarda i temi dell’Associazione.

Il Presidente Chiesi ha chiuso l’Assemblea annunciando il prossimo appuntamento: la presentazione a fine giugno della IV edizione del Bilancio di Sostenibilità, occasione ormai consolidata per condividere idee e buone pratiche sul tema, sempre con uno sguardo al futuro del territorio.

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