Sinistra Studentesca Universitaria Parma: “UDU e FGC ci hanno cacciato dal corteo del 25 aprile”

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La Sinistra Studentesca Universitaria di Parma denuncia che le organizzazioni UDU Parma e FGC hanno cacciato con urla ed intimidazioni le ragazze e i ragazzi di SSU dal corteo per la Festa della Liberazione.

Il 25 aprile, come ogni anno, l’associazione studentesca SSU (Sinistra Studentesca Universitaria) si è unita alla manifestazione per la Festa della Liberazione.

Poco dopo la partenza del corteo, tuttavia, i membri di UDU e FGC, posizionati poco dietro, si sono avvicinati agli studenti di SSU, intimandogli di andarsene da quello spezzone della manifestazione, poiché non erano i benvenuti. Il motivo? Perché SSU non ha partecipato all’occupazione della mensa universitaria organizzata dalle due organizzazioni citate e da Arci Post ed Ecologia Politica.

Già venerdì scorso, tra l’altro, gli occupanti della mensa avevano cercato di impedire ai rappresentanti di SSU di partecipare all’incontro col Rettore sul tema dell’aumento dei costi dei pasti.

Dopo il rifiuto di andarsene da parte dei membri di SSU, gli esponenti delle due organizzazioni sono passati dalle parole ai fatti. Quest’ultimi, infatti, hanno accerchiato il responsabile di SSU e hanno iniziato ad urlargli addosso, ad intimidirlo e ad intimargli di andarsene, arrivando persino a mettersi faccia a faccia, con il rischio di dare inizio a un’escalation. Nel frattempo gli altri membri del gruppo cercavano di bloccare le ragazze e i ragazzi di SSU, circondandoli, afferrando e strattonando il loro striscione per impedirgli di proseguire.

Di fronte ai continui attacchi, urla, minacce, alle prime violenze verbali e fisiche e alla paura che la situazione potesse degenerare, gli studenti di SSU sono stati costretti ad andarsene e a lasciare temporaneamente la manifestazione, per riunirsi solo successivamente nella coda del corteo.

“Siamo sconcertati per quello che è successo. Non ha alcun senso cacciare qualcuno dal corteo del 25 aprile perché non ha partecipato ad un’occupazione, che non ha nulla a che fare con la Festa della Liberazione” – dichiara il Coordinatore di SSU, Emanuele Ugolotti” “Dispiace che proprio in una giornata come quella del 25 aprile, dove sarebbe stato fondamentale marciare uniti per sostenere i valori dell’antifascismo, della libertà e della democrazia, ci sia stata una sparuta minoranza che ha preferito utilizzare le minacce per allontanare la nostra associazione”.