Smart City: a Fidenza la Settimana del Workshop Summer School dell’Università di Parma

Cinque giorni per sperimentare come attuare i principi di Smart City e rigenerazione urbana nelle città emiliane. Da lunedì 12 a venerdì 16 settembre nel Palazzo delle Orsoline di Fidenza avrà infatti luogo la “Settimana del Workshop Summer School” realizzata nell’ambito del progetto biennale di Alta Formazione “The city school. Sperimentare la città delle persone 4.0. Il progetto urbano sostenibile della mobilità autonoma e della smart grid in Emilia-Romagna” che vede come capofila l’Università di Parma, affiancata dalle Università di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia. Il progetto è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.

Il progetto biennale di alta formazione, avviato quest’anno, ha previsto un corso per amministratori e tecnici degli enti pubblici, “I Decisori”, un corso per i professionisti architetti, ingegneri e geometri, “Gli Attuatori”, e una Summer School collegata a queste attività. All’interno dei due corsi sono state discusse, insieme ai docenti dei diversi Atenei dell’Emilia-Romagna, le potenzialità di innovazione tecnologica e di rigenerazione urbana per alcune aree di quattro comuni della regione: Maranello, Formigine, Carpi e Fontevivo.

Il lavoro interdisciplinare e interateneo svolto con i partecipanti ai corsi e i docenti del Laboratorio di Ricerca Regionale sulla Smart City vede nella Summer School l’occasione in cui studenti, dottorandi e giovani professionisti progettano le soluzioni tecnologiche e architettoniche per questi interventi.

Quaranta partecipanti da tutta la Regione Emilia-Romagna, suddivisi in quattro gruppi di progetto, coordinati dai dottorandi delle sedi universitarie regionali, lavoreranno cinque giorni per verificare come attuare la Quarta Rivoluzione industriale nelle città emiliane.

L’attività vedrà ospiti dal contesto internazionale ed esperti dal contesto italiano che parteciperanno ai lavori attraverso revisioni e discussioni con gli iscritti sulle soluzioni progettuali da adottare e terranno un ciclo di conferenze serali aperte al pubblico.

La settimana intensiva si terrà a Fidenza nel Palazzo delle Orsoline (civico 2 di via Costa) da lunedì 12 a venerdì 16 settembre. Le giornate di lavoro saranno strutturate attraverso sessioni di workshop durante la mattina e il pomeriggio in cui i gruppi di lavoro potranno ragionare sulle questioni emerse dai corsi di Alta Formazione “I Decisori” e “Gli Attuatori”. Al termine delle giornate di lavoro (dalle 18 alle 20) si terrà un ciclo di conferenze, aperte al pubblico, con ospiti internazionali.

In occasione dell’avvio della settimana del workshop, lunedì 12 settembre, porteranno i saluti istituzionali Andrea Massari, Sindaco di Fidenza, Morena Diazzi, Direzione generale economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa della Regione Emilia-Romagna, Marco Giubilini, Referente Governo del Territorio e Digitalizzazione ANCI Emilia-Romagna, Daniele Pezzali, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Parma e Marco Filippucci, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Bologna.

A seguire si terrà la lectio magistralis di Ali Cheshmehzangi, docente di Architettura e Design Urbano all’Università di Nottingham Ningbo in Cina. Nel pomeriggio saranno avviati i lavori del workshop e dalle 18 inizierà la Tavola rotonda dal titolo La città futura, che vedrà un dibattito tra Patrizia Gabellini (Politecnico di Milano), Piero Pelizzaro (Comune di Bologna) e Francesco Manfredi (Università LUM), moderato da Giovanni Leoni e Andrea Borsari (Università di Bologna).

Le giornate di martedì, mercoledì e giovedì saranno dedicate alle attività di progetto sui quattro casi studio. A partire dalle 18 si terranno le conferenze di:

José Fernando de Castro Gonçalves – Università di Coimbra (martedì)

Roberta Amirante – Università degli Studi di Napoli (mercoledì)

Paolo Desideri – Università degli Studi Roma Tre (giovedì)

José Fernando de Università di Coimbra (martedì)

Infine, la giornata di venerdì sarà dedicata alla presentazione dei progetti, attraverso la discussione finale con la commissione composta dagli iscritti al Corso di Alta Formazione “Gli Attuatori”, guidata da Andrea Sciascia, docente di Composizione Architettonica e Urbana all’Università di Palermo.

 

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