Sopralluogo alla Casa dei Mille: presto la nuova social housing dedicata a Pablo e Oltretorrente

 Il percorso di housing sociale denominato “Casa dei Mille”, rientra tra le strategie comunali per le politiche dell’abitare su cui il Comune ha continuato a investire con grande forza negli ultimi anni, anche grazie a finanziamenti statali e regionali, a fronte dell’esigenza di mettere a disposizione alloggi per assicurare il diritto alla casa

Il Comune di Parma, grazie ad un finanziamento regionale di € 2.100.000 nell’ambito del Bando di Rigenerazione Urbana ed un co-finanziamento per € 400.000 con risorse proprie, ha dato incarico ad Acer Parma di procedere all’appalto dei lavori del progetto “Casa dei Mille”, che hanno preso il via nel marzo 2021 a cura della società BKMM di Torino. 

Nella mattinata di oggi si è svolto il sopralluogo nell’area di cantiere dove il Sindaco Federico Pizzarotti, accompagnato dall’Assessore con delega a Lavori Pubblici, Urbanistica e Decoro Urbano Michele Alinovi e dall’Assessora a Welfare e Politiche Sociali Laura Rossi, hanno valutato l’avanzamento dei lavori, alla presenza dei tecnici di ACER Parma, Ing. Michela Pancaldi e Ing. Ercole Finocchietti. 

“Serve una risposta per le due emergenze principali e parallele contemporanee: la casa e il lavoro. Servirebbe un piano nazionale di risposta, come fu predisposto negli anni ’50 e ’60, e norme che calmierassero il prezzo degli affitti anche in una dimensione come quella di Parma dove esistono moltissimi appartamenti sfitti. “Ha commentato il Sindaco Pizzarotti “Casa dei Mille propone una riqualificazione di un immobile datato sia in termini strutturali, energetici che di utilizzo abitativo”. 

Gli interventi in corso prevedono la riqualificazione globale di tutto l’edificio di edilizia residenziale pubblica situato in Viale dei Mille, costruito nel lontano 1921, consentendo di ottenere un rilevante incremento di alloggi che passano dai precedenti 10 a 16, mediante un intervento di restauro e riqualificazione energetica. La “Casa dei Mille“ usufruirà anche della detrazione fiscale del Superbonus 110%, dato che il Comune di Parma ha inserito il progetto tra i 10 interventi ricompresi nel Piano Straordinario di riqualificazione energetica del patrimonio residenziale pubblico attuato da ACER Parma. 

“Questo cantiere è un modello di edilizia residenziale pubblica – ha sottolineato l’Assessore Alinovi – fatto di rigenerazione, sostenibilità e inclusione, come riconosciuto dalla Regione, che ha finanziato il progetto. La ristrutturazione e la riconversione a maggiore efficienza energetica degli immobili offre enormi potenzialità, sia in termini di riduzione dei costi economici che per il comfort dei cittadini, oltre che in termini ambientali di minori emissioni inquinanti in atmosfera. Questo progetto di rigenerazione urbana, dimostra la volontà di gestire in maniera efficace ed efficiente le risorse collettive, per andare incontro ai bisogni della comunità anche nella dimensione di un aumento della qualità della città pubblica. Prevediamo di chiudere i lavori entro la primavera  2022. Il Progetto, migliore tra 96, ha vinto il bando della Regione Emilia Romagna sulla rigenerazione urbana e realizzerà un punto di comunità in un’ottica di cambiamento, di evoluzione dell’abitare pubblico: non più uno “zoning” con abbienti aree cittadine residenziali distanziate dall’edilizia popolare. L’obiettivo è quello di favorire una dimensione inclusiva, che stiamo perseguendo in una pianificazione a medio e lungo termine sulla città, sia con questo, che con molti altri progetti di housing in corso ”. 

L’edilizia abitativa sociale costituisce un valido strumento a favore dell’inclusione sociale tenendo conto di fattori e bisogni diversi, in modo da apportare benefici non solo ai residenti, ma all’intera città: soddisfare il bisogno abitativo significa, infatti, garantire la tenuta complessiva della coesione sociale, la qualità abitativa, il recupero del degrado e l’inclusione urbana e sociale, evolvendo da politiche per la casa a politiche per l’abitare. 

“La rigenerazione urbana– ha evidenziato l’Assessora Rossi – può essere una valida occasione per valorizzare l’immenso patrimonio residenziale pubblico disponibile e rendere più concreto, equo ed effettivo il diritto all’abitazione, senza ulteriore consumo di suolo e nel contempo aumentando la capacità di risposta agli accresciuti bisogni della comunità. Casa dei Mille è un esempio significativo di innovazione del concetto di housing e di miglioramento della fruibilità di spazi e servizi condivisi, nonché di coinvolgimento delle associazioni di volontariato, le cui attività saranno organizzate attorno al nuovo Punto di Comunità. Contiamo che i nuovi alloggi possano essere assegnati entro la metà del 2022. Il progetto coniuga un’idea sociale innovativa,  in una logica di intergenerazionalità e di bisogno: gli alloggi non saranno destinati a categorie specifiche, ma a tutti quelli che possono aver bisogno di un aiuto quotidiano nella domiciliarità. Sperimenteremo una badante di condominio e il supporto di volontari per realizzare una serie di servizi dedicati ai residenti ma anche a tutte le persone del quartiere in un’ottica di socializzazione e di inclusione” 

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