Sorbolo Mezzani, Albiero (M5S): “Bene il primo passo verso la rivoluzione digitale”

Il 28 febbraio 2021 è la data in cui le pubbliche amministrazioni dovranno integrare nei propri sistemi informativi SPID e CIE come unico sistema di identificazione per l’accesso ai servizi digitali, integrare la piattaforma pagoPA nei sistemi di incasso per la riscossione delle proprie entrate, avviare i progetti di trasformazione digitale necessari per rendere disponibili i propri servizi sull’App ‘IO’.

Insomma, una rivoluzione voluta in particolare dal Ministero dell’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione guidato da Paola Pisano, di cui il successo con numeri altissimi della recente iniziativa “Cashback” (il programma attivabile tramite l’App IO che consente di ottenere un rimborso sugli acquisti effettuati con carte, bancomat e app di pagamento) è solo un primo esempio.

Per stare al passo ed essere anzi promotore del processo di trasformazione digitale del nostro Paese, il Comune di Sorbolo Mezzani, nell’ambito dell’Unione Bassa Est Parmense e con il supporto della Regione, ha già avviato il proprio percorso di modernizzazione.

“La scorsa estate avevo presentato la mozione avente ad oggetto “Richiesta di adesione a nuovi canali digitali: app IO” in cui invitavo l’amministrazione di Sorbolo Mezzani a contattare il team responsabile dello sviluppo di “IO”. Ora il consiglio comunale l’ha approvata”, spiega il consigliere del M5S Jonathan Albiero, “con il solo voto contrario del gruppo del centro destra ‘Fare Meglio’. Questo è solo l’inizio di un percorso ambizioso che, progressivamente, porterà sempre più cittadini anche nel nostro Comune ad avere nuovi servizi pubblici digitali, moderni, semplici da usare e centrati su di loro. L’utilizzo di questi sistemi permetterà infatti ai cittadini una maggiore conoscenza dei servizi, con una riduzione drastica della burocrazia ed un risparmio alla Pubblica Amministrazione, che può tradursi in un costo minore per la fruizione dei servizi”, conclude Albiero.

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