Sparatorie in centro a Salsomaggiore: perchè qui, perchè solo qui? (di Gaetana Russo, FdI)

Sparatoria in centro a Salsomaggiore.

Un agguato tipico dei tempi peggiori di località molto distanti da noi, dove la legge della criminalità organizzata ha ancora il sopravvento.

E chi non ricorda anche l’accoltellamento di via Milano dell’agosto scorso?

Il tema è perché a Salso, anzi perché, fortunatamente, solo a Salso?

La risposta ahimè si innesta perfettamente nelle scelte politiche di questa amministrazione, e questo episodio non è che la cresta dell’onda: dismissione degli asset produttivi pubblici per impedire il fallimento conclamato della azienda termale, nessuna pianificazione di sviluppo economico del territorio a compensazione, rincorsa ideologica di una tradizione termale che non ha ad oggi alcun riscontro in termini di domanda di mercato, conseguente crollo del mercato immobiliare della città, che fusi a politiche di “accoglienza”, non legata certamente ad aspetti umanitari, hanno favorito gli insediamenti più indesiderati di nuclei famigliari e di persone provenienti dalle più disparate aree geografiche, in cui il senso del diritto è, come si vede, talvolta molto diverso dal nostro.

 

Priamo Bocchi è il candidato sindaco di Fratelli d’Italia: “E’ una scelta di coerenza che guarda al futuro. Vignali non avrà difficoltà ad appoggiarci al ballottaggio”

 

Un “pio” esponente di questa amministrazione, in consiglio comunale affermò che non si può criminalizzare la povertà, trascurando ipocritamente il fatto che la povertà è statisticamente il propellente più efficace della criminalità in un sistema evoluto.

Di questo dobbiamo ringraziare questa amministrazione e quella precedente, più o meno identica, e questo discorso non ha colore politico, ha solo il colore del dissenso, anzi della dissidenza, legata a fatti inaccettabili come quello accaduto ieri sera, e auspichiamo che la sinistra voglia finalmente prenderne atto.

Ci permettiamo sommessamente anche di sensibilizzare l’attenzione, con uno sguardo alle prossime amministrative: in un contesto di povertà ideologica ancor prima che economica, con i vincoli della finanza pubblica e uno sfruttamento del PNRR in direzione sbagliata, chi erediterà questa situazione, cosa potrà fare per Salso?

Gaetana Russo, referente territoriale di FDI 

lombatti_mar24