Star Stress, l’ironia di Romeo Azzali colpisce ancora. E dona l’incasso del film all’Oncoematologia pediatrica di Parma

Lo aveva promesso Romeo Azzali che ne avremmo viste delle belle e, puntuale, ha mantenuto la promessa. La sua terza produzione cinematografica è stata un successo e lui è tornato a fare visita al reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale dei bambini per consegnare il frutto di tanto lavoro.

Dopo Mezzani Goal e Mezzorro l’ex sindaco della bassa parmense si è lanciato nella produzione di Star Stress – The mystery of mosquitoes, ironica rivisitazione delle saghe stellari ambientato nella sua amata terra a ridosso del Po.

“Siamo un gruppo di Amici appassionati di cinema fatto in casa, un modo diverso per stare insieme, divertirsi e nel medesimo tempo star vicino a chi più ne ha bisogno”, dice Romeo Azzali che precisa “la A di Amici, mi raccomando, da scrivere con la lettera maiuscola”. Ad accompagnarlo in questa avventura artistica, infatti, da tanti anni ci sono Vittorio Azzali, Liana Lambertini, Francesca Mercadanti, Gianmaria Fava e Mario Pasquali, Giovanni Pellegri, Giorgio Piazza, Letizia Belli, Ilaria Saccardi, Arald Strozzi, Mattia Bianchini e Danilo Melegari. “Aggiungerei Vincenzo Pincolini che si è scoperto anche attore e l’ing. Gian Paolo Dallara che si è prestato al gioco e ci ha messo a disposizione i locali dell’azienda per le riprese”. “Quest’anno – continua l’ideatore della rassegna – con il film STAR STRESS abbiamo esplorato l’universo e abbiamo scoperto che, in un sistema solare distante nove anni luce dalla terra, c’è chi sta peggio di noi. Gli Alieni arrivano a Mezzani in cerca di aiuto e dopo esperimenti al limite dell’umano troveranno il rimedio”.

Il film è stato proiettato lo scorso dicembre al “The space cinema” dell’ex Barilla Center (oggi La Galleria) e l’incasso di 2.500 euro è stato interamente devoluto all’Oncoematologia pediatrica del Maggiore. “Siamo al terzo film girato con il pensiero rivolto ai nostri giovani amici dell’ospedale e, oltre la passione, questo motivo ci incoraggia sempre di più al fine di portare il nostro piccolo contributo”.

Divertita per la visione del film e commossa per questa vicinanza che si sta trasformando in una simpatica abitudine la direttrice del reparto Patrizia Bertolini che li ha sinceramente ringraziati insieme al direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Massimo Fabi. “E’ veramente un piacere vedere come la generosità sia nata dal coinvolgimento di tante persone e sia culminata in una serata di divertimento. Ma ora ci avete abituato male – ha scherzato Fabi – e quindi siamo curiosi di scoprire cosa vi inventerete per il sequel”.

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