“Sulla Spx ingenerose le critiche alle istituzioni”

10/11/2009
h.16.50

“Quelle che ci sono state mosse dalla Fiom sulla Spx di Sala Baganza sono critiche ingenerose”. Lo dice con forza il vice presidente della Provincia Pier Luigi Ferrari il giorno dopo il “j’accuse” della Fiom, che ha pubblicamente parlato di scarso sostegno delle istituzioni nella vicenda dello stabilimento salese della multinazionale americana.
“Cercare di mettere sul banco degli imputati le istituzioni è a dir poco ingeneroso, oltre che erroneo, perché di impegno per la Spx ce n’è stato e ce n’è stato tanto. Noi abbiamo cercato di esercitare un ruolo di mediazione – spiega Pier Luigi Ferrari – con il convincimento prioritario di far dialogare le parti: un dialogo che abbiamo sempre cercato di mantenere vivo, nel rispetto dei ruoli. È quello che abbiamo fatto in questa come in altre occasioni, nei tanti tavoli di crisi che abbiamo coordinato e che stiamo coordinando: tavoli per i quali il nostro impegno è sempre stato riconosciuto”.
È lo stesso vice presidente della Provincia che ripercorre le tappe l’intera vicenda: “La trattativa tra le parti ha assunto fin dall’inizio toni molto duri e il sindacato ha avviato dal settembre scorso uno sciopero ad oltranza, con presidio permanente all’ingresso dell’azienda.
Il Tavolo provinciale, composto dalla Provincia con i due Assessorati alle Attività produttive e alla Formazione professionale-Politiche del Lavoro, dal Comune di Sala Baganza con il sindaco Cristina Merusi, dall’azienda insieme all’Unione Parmense Industriali e dal sindacato, è stato significativamente impegnato nel cercare di favorire un dialogo tra i vari attori.
Alla riunione plenaria che si è tenuta nella sede della Provincia vanno aggiunti una precedente riunione collettiva di tipo informale e numerosi altri incontri del sindaco Merusi volti a tentare una mediazione”, dice ancora Ferrari, che precisa: “Occorre sottolineare che il Tavolo istituzionale non può entrare nella materia propria della trattativa sindacale tra le parti; il ruolo svolto è stato dunque primariamente quello di favorire l’instaurarsi di un clima più disteso, per facilitare l’ascolto e la comprensione reciproca, con l’obiettivo primario di salvaguardare l’occupazione dei lavoratori e il futuro dell’azienda”.

perlavalbaganza