Un convegno sul suino nero di Parma

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01/10/2010
h.13.20

Sarà il suino nero di Parma, antica razza fino a pochi anni fa a rischio di estinzione, il protagonista del convegno in programma lunedì 4 ottobre dalle 9 nella sala Borri della Provincia (Palazzo Giordani).
Nel corso dell’appuntamento, organizzato dalla Stazione sperimentale per l’industria delle conserve alimentari con Provincia e Camera di Commercio, saranno infatti presentati i risultati del primo anno di attività del Progetto europeo “Animal Breeding: Quality Biodiversity Innovation Competitiveness – Qubic”, che coinvolge il territorio parmense e in particolare proprio la filiera del suino nero di Parma: una razza dalla carne particolarmente saporita, quasi definitivamente scomparsa a metà del Novecento e oggetto a partire dagli anni Novanta di un recupero che sta dando i suoi frutti.
Il recupero e la valorizzazione del suino nero di Parma sono parte preponderante di Qubic, progetto nato dalla necessità di preservare la biodiversità degli animali e degli ambienti rurali e di garantire una produzione agricola durevole, in particolare nelle regioni che hanno produzioni tradizionali di prodotti a base di carne. Qubic si prefigge di analizzare tutti gli aspetti della filiera produttiva di razze suine autoctone, dall’allevamento alla trasformazione, mettendo in rete competenze ed esperienze dei diversi partner nazionali ed europei.
Il convegno di lunedì sarà aperto alle 9 dal vice presidente della Provincia Pier Luigi Ferrari, dal presidente della Camera di Commercio Andrea Zanlari e del direttore della Stazione sperimentale Luigi Palmieri. Seguiranno la presentazione del progetto Qubic da parte di Carlo Diaferia (Stazione sperimentale per l’industria delle conserve alimentari) e la relazione “Il suino nero di Parma” tenuta da Giovanna Marani di Agri-Eco, nella quale saranno illustrati i risultati di un’indagine condotta sul campo sulla realtà territoriale del Suino Nero di Parma e dei suoi prodotti di salumeria.
Sarà inoltre presentato il video “Il suino nero di Parma. Allevamento e trasformazione” di Marco Epifani.
L’incontrò proseguirà con la tavola rotonda “Esperienze comuni e cooperazione territoriale”, in cui saranno presentati diversi casi di promozione delle razze suine autoctone: interverranno rappresentanti della Regione Sicilia (Vincenzo Pruiti), della Regione Toscana (Maurizio Bonanzinga), del Consorzio Suino Nero di Parma (Massimo Spigaroli), del Consorzio Suino Mora Romagnola (Cesare Dacci), dell’Università di Parma (Alberto Sabbioni) e della Stazione sperimentale delle conserve (Pietro Baldini, Carlo Diaferia).

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