Una delegazione dell’Università di Parma accolta a Bruxelles e L’Aja dalle Istituzioni europee

Una delegazione dell’Università di Parma e dell’Assemblea Legislativa regionale – formata da studenti universitari, laureati e organizzatori – è stata accolta presso le principali istituzioni e agenzie dell’Unione europea a Bruxelles e L’Aja.

Le giornate formative, costituite da diciotto incontri con ventotto esperti, sono state incentrate sulla prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata e della corruzione a livello europeo.

Questa esperienza rientra nel corso extracurriculare “Prevenzione e contrasto della corruzione e della criminalità organizzata” che si è tenuto nell’ultimo anno presso l’Università di Parma con la collaborazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e dell’Associazione culturale antimafia Cortocircuito.

Anche le giornate formative all’estero sono state possibili grazie alla collaborazione e al contributo economico dell’Assemblea Legislativa regionale che ha permesso la partecipazione gratuita dei selezionati, tramite la collaborazione della sua presidente Simonetta Saliera e del suo Direttore generale Leonardo Draghetti.

Gli studenti selezionati e i laureati dell’Università di Parma hanno avuto il privilegio di avere incontri ravvicinati e seminari specifici con magistrati, investigatori, eurodeputati e importanti funzionari che operano presso le principali istituzioni dell’Unione europea.

Lo scopo del corso è fornire le conoscenze concrete e gli strumenti idonei per operare in un contesto dinamico ed europeo, con la necessità di riconoscere e prevenire fenomeni mafiosi e corruttivi sempre più insidiosi e camaleontici, come dimostrano anche le recenti sentenze della Corte Suprema di Cassazione che riguardano l’Emilia-Romagna.

Gli incontri e i seminari formativi all’estero sono stati organizzati e diretti da Elia Minari, giurista, scrittore, coordinatore dell’Osservatorio Permanente Legalità presso l’Università di Parma e coordinatore nazionale dell’Associazione culturale antimafia Cortocircuito.

Il corso extracurriculare “Prevenzione e contrasto della corruzione e della criminalità organizzata”, condotto da Minari, è realizzato presso l’Università di Parma grazie alla collaborazione attiva della Professoressa Monica Cocconi, Delegata del Rettore all’anticorruzione e trasparenza, oltre che promotrice dell’Osservatorio Permanente Legalità.

Il corso è stato realizzato anche grazie alla Dott.ssa Alessia Pellicciari, laureata dell’Università di Parma e referente a Parma dell’Associazione Cortocircuito, che ha partecipato alla call “Università per la Legalità” promossa dalla Fondazione Falcone in collaborazione con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

«Un’occasione unica e irripetibile per potere vedere da vicino come funzionino le istituzioni europee e conoscerle effettivamente». Con queste parole Anna Pezzaioli, studentessa di Giurisprudenza del 3° anno dell’Università di Parma, commenta l’esperienza formativa a Bruxelles e L’Aja. Anche i pareri degli altri partecipanti sono entusiastici: «Speriamo che questa possibilità formativa sia riproposta il prossimo anno a nostri colleghi, in tanti me lo chiedono», sottolinea Alessia Depietri, laureanda di Giurisprudenza. «Quest’esperienza – aggiunge – ci ha consentito di toccare dal vivo il contesto europeo e internazionale che è sempre più vicino». Alberto Centrella, al 2° anno del corso di laurea “Food System” all’Università di Parma, racconta di avere conosciuto, tramite quest’esperienza formativa, «persone competenti che mi hanno dato un’immagine di quello che potrebbe essere il mio futuro professionale». Miriana Nacci, 3° anno di Scienze politiche e delle relazioni internazionali a Parma, spiega che «queste giornate formative hanno permesso di essere a contatto con il campo operativo».

I seminari formativi, a cui ha preso parte la delegazione dell’Università di Parma, si sono tenuti principalmente presso il Parlamento europeo, la Commissione europea, la sede della Regione Emilia-Romagna a Bruxelles, l’Olaf – Ufficio europeo antifrode, la Corte Penale Internazionale, Europol che è l’agenzia di intelligence e polizia dell’Unione europea, Eurojust che è l’agenzia di cooperazione giudiziaria tra i magistrati di tutti gli Stati europei.

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