Unione Pedemontana: 5 nuovi agenti e altri 150mila euro ai Comuni contro il caro bollette

«Entro pochi mesi il Corpo di Polizia locale dell’Unione Pedemontana Parmense potrà contare su cinque nuovi agenti». Parola di Maristella Galli, la sindaca di Collecchio che, al suo debutto come presidente dell’ente, ha aperto così la seduta del Consiglio che si è svolto in videoconferenza lo scorso martedì 26 luglio. Una comunicazione arrivata durante il question time in risposta a Tommaso Vergiati, il consigliere d’opposizione del gruppo “Cambiamo la Pedemontana”, che le chiedeva se vi fosse l’interesse politico di effettuare «un’analisi dei costi e dei benefici sul mantenimento del servizio di Polizia locale in capo all’Unione, contrapposta all’ipotesi di “riconsegnarlo” ai singoli comuni». Ipotesi respinta dalla presidente che ha sottolineato come il mantenimento della Polizia locale in capo all’Unione non sia in discussione, anzi: «Stiamo andando verso un’implementazione del numero degli agenti – ha precisato – con l’obiettivo di migliorare e consolidare il servizio. Questo tipo di analisi non credo sia utile in questo momento». Con l’arrivo dei nuovi agenti, che vanno ad aggiungersi ai tre assunti la scorsa primavera, si passerà da 27 a 32 unità, rafforzando così un Corpo attualmente sottorganico. 

La seduta è stata anche l’occasione per ufficializzare il passaggio di consegne al vertice dell’Unione. «Ringrazio tutti voi per quest’anno di presidenza – ha detto il presidente uscente e sindaco i Montechiarugolo Daniele Friggeri rivolgendosi ai consiglieri –. Un anno contraddistinto da un rapporto corretto e costruttivo tra minoranza e maggioranza. E ringrazio anche i dipendenti per il lavoro svolto e la collaborazione dimostrata. Rivolgo a Maristella i miei auguri di buon lavoro alla guida di un’Unione che, dopo una fase difficile, sta crescendo e si è ristrutturata – ha affermato l’ex presidente –. Oggi abbiamo l’opportunità di consolidare l’ente, inteso come la “casa dei servizi accessori” per i suoi Comuni». Una funzione, quella dell’Unione, che vuole essere anche di supporto, ha sottolineato Friggeri. E a testimoniarlo c’è un’ulteriore variazione al bilancio, approvata all’unanimità, che restituisce ai Comuni 150mila euro di trasferimenti per far fronte al caro bollette e che va ad aggiungersi ad uno stanziamento analogo per un totale di 350mila euro approvato lo scorso 28 aprile.

L’obiettivo di un ulteriore consolidamento dell’ente è stato condiviso e ribadito dalla neopresidente che, dopo aver ringraziato a sua volta Friggeri per il lavoro svolto, ha sottolineato come, oltre al rafforzamento della Polizia locale, tra le priorità ci sia quel salto di categoria in “Unione avanzata”. «Questo ci consentirà di ottenere maggiori risorse stanziate dal PRT, il Programma di Riordino Territoriale della Regione – scende nel concreto Galli –. Uno strumento con cui l’ente emiliano-romagnolo stabilisce i criteri per il riconoscimento degli incentivi economici alle Unioni e che, con il conferimento alla Pedemontana del Controllo di Gestione, ci permetterà di ottenere maggiori fondi. Con il passaggio ad “Unione avanzata” potremo, inoltre, accedere a bandi di finanziamento considerevoli». Proprio il Controllo di Gestione rappresenta la novità principale inserita nel DUP, il Documento Unico Programmatico 2023-2025 che traccia le linee di sviluppo dell’ente, approvato durante la medesima seduta con i voti favorevoli della maggioranza di “Pedemontana Socialista e Democratica”, mentre il gruppo di opposizione “Cambiamo la Pedemontana” si è astenuto. «Nell’ottica di un Controllo di Gestione in forma associata, nel quale contiamo di inserire dal prossimo anno anche Azienda Pedemontana sociale, il DUP è stato redatto in una forma nuova, univoca per tutti Comuni – ha sottolineato Friggeri, assessore dell’Unione al Bilancio –. Questo ha comportato un grande lavoro di coordinamento che può sembrare banale ma non lo è affatto».

Tra i punti di maggiore interesse del documento unico programmatico, l’ex presidente ha messo in evidenza la solidità del bilancio, in cui i trasferimenti dai Comuni, che per il 2021 sono stati pari a 8,7 milioni di euro, rappresentano il 90 per cento delle entrate, mentre altri 500mila euro provengono dalle sanzioni per le violazioni al Codice della Strada. L’avanzo, pari a 2,9 milioni è stato in parte già applicato con i 500mila euro di trasferimenti “restituiti” ai Comuni alle prese con il caro energia. La spesa corrente si aggira invece  sui 9 milioni, di cui 5,5 milioni rappresentano i trasferimenti ad Azienda Pedemontana sociale per garantire i servizi alla persona. Rapidissimi anche i tempi di pagamento dell’Unione, 16 giorni invece dei 30 previsti dalla normativa. L’indebitamento, pari a 308mila euro, «riguarda i mutui accesi per la realizzazione e implementazione della rete di videosorveglianza che stiamo terminando di pagare», ha precisato il delegato al bilancio che ha messo in evidenza anche i 15mila euro stanziati per la mobilità sostenibile dei dipendenti dei Comuni e dell’Unione nell’ambito del progetto Transit, finanziato dall’Unione Europea per la promozione dell’utilizzo di mezzi di trasporto “green”.

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