Unione Pedemontana: il segretario generale Adolfo Dino va in pensione

Quello di lunedì 26 luglio è stato l’ultimo Consiglio per Adolfo Dino, il segretario generale dell’Unione Pedemontana Parmense.

Per il “Dottor Dino”, come lo chiamano tutti con deferenza e rispetto, è infatti arrivato il momento di godersi la meritata pensione dopo 35 anni di onorato servizio, che nel giugno 2012 lo ha portato al vertice amministrativo dell’Unione. Dino, che in pedemontana ricopre anche l’incarico di segretario comunale a Collecchio e Traversetolo, è un’istituzione nell’istituzione, tant’è che durante l’ultima seduta della sua carriera il Consiglio gli ha riservato un sentito ringraziamento per il lavoro svolto. Un abbraccio e un applauso in videoconferenza, come si conviene in era covid, ma non meno emozionante.

Il primo a rendergli omaggio, proprio al suo primo Consiglio da presidente dell’Unione, è stato il sindaco di Montechiarugolo, Daniele Friggeri: «Stasera è una serata importante – ha esordito –. Un grande grazie ad Adolfo per averci traghettato fino a qui, anche perché il traguardo della pensione avrebbe potuto raggiungerlo qualche tempo prima». «Dino è una persona competente, che ha un concetto molto alto di “bene comune” – ha osservato la prima cittadina di Felino Elisa Leoni –. È stato una buona sponda e credo che la sua esperienza ci mancherà».

Verrà a mancare anche la sua «memoria storica», ha sottolineato il sindaco di Traversetolo Simone Dall’Orto. «Dino rappresenta per noi un caposaldo, una pietra miliare». La sindaca di Collecchio, Maristella Galli, ha rimarcato come il segretario sia «sempre stato disponibile, in genere per risolvere i problemi. E per un sindaco è importante sapere di avere a fianco una persona che può risolverti i problemi. Credo che sarà difficile trovare una persona con le stesse capacità e competenze». Anche il primo cittadino di Sala Baganza Aldo Spina, pur non avendo potuto partecipare alla seduta, non ha voluto far mancare il suo attestato di stima al segretario generale uscente: «È stato un punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo e il consolidamento dell’esperienza in Unione, che ha fatto tesoro dell’esperienza precedentemente maturata dal dottor Dino anche nella nostra comunità, come segretario comunale. Una figura di funzionario pubblico a cui Sala Baganza deve molto». 

A chiudere il cerchio dei ringraziamenti è stato il presidente del Consiglio dell’Unione, Giuseppe Meraviglia: «In questi mesi ci siamo incontrati diverse volte ed è sempre stato disponibile – ha ricordato –. Essendo alla mia prima esperienza come presidente, devo ringraziarlo per avermi insegnato le poche cose che sono riuscito a imparare. In lui ho sempre trovato un momento di ascolto, di spiegazione e di individuazione delle soluzioni alle problematiche. Grazie di cuore – ha concluso Meraviglia rivolgendosi all’ormai ex segretario  –. Spero che ci potremo vedere per un aperitivo in tranquillità».

Il dottor Dino, persona poco incline ai complimenti, ha contraccambiato l’attestato di stima visibilmente commosso: «Non mi aspettavo tanto entusiasmo nei miei confronti. Ringrazio tutti delle parole affettuose che mi avete rivolto. Ho cercato di fare del mio meglio, ce l’ho messa tutta – ha aggiunto –. Un po’ l’esperienza, un po’ i miei trascorsi, mi hanno portato a ricoprire una funzione di rilievo riconosciuta da tutti. E questo è il segno più positivo che porto con me. Vi ringrazio e continuerò a vedervi sicuramente con piacere in altre sedi. Sarò l’amico di tutti, come in qualche modo lo siamo stati in questo momento – ha concluso –, anche se con ruoli diversi».

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