Unione Pedemontana Parmense, sì al bilancio previsionale: 1,2 mln dal PNRR per la digitalizzazione dei servizi

Via libera dal Consiglio dell’Unione Pedemontana Parmense al Bilancio di previsione 2023. Un previsionale «snello ma solido», come lo ha definito il sindaco di Montechiarugolo con delega al Bilancio Daniele Friggeri durante la seduta in videoconferenza dello scorso 29 dicembre, caratterizzato da un taglio dei trasferimenti dai Comuni (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo), che segue «la logica consolidata di alleggerirli il più possibile in questo momento di difficoltà». Già nel 2022, ha ricordato Friggeri, i trasferimenti erano stati ridotti di 500mila euro per aiutare gli enti a fronteggiare il caro-utenze.

Guardando alla voce “entrate”, per la gestione dei servizi associati i Comuni trasferiranno 5,2 milioni di euro, ai quali si aggiungono gli oltre 400mila euro provenienti dal Piano di Riordino Territoriale (PRT) della Regione e dai Contributi statali regionalizzati, rispettivamente per 190 e 214mila euro. Si prevendono inoltre entrate per 750mila euro dalle sanzioni per violazioni al Codice della Strada, «aumentate in previsione dell’installazione di autovelox fissi», ha precisato Friggeri, e altri 60mila euro dall’Imposta di Soggiorno.

Una buona notizia arriva dai fondi del PNRR, che attraverso i Comuni porteranno nelle casse dell’Unione 1,2 milioni di euro, per finanziare i progetti di digitalizzazione presentati dal Servizio Informatico Associato (SIA). Progetti che riguardano, in particolare, la migrazione delle banche dati su cloud, l’ulteriore sviluppo del sistema di pagamenti telematici attraverso la piattaforma PagoPA, dell’identità digitale SPID, dei servizi disponibili sull’App IO e la digitalizzazione degli avvisi pubblici.

Alla voce “uscite”, oltre ai già citati investimenti per lo sviluppo dei servizi digitali finanziati con i fondi del Pnrr, le più consistenti sono rappresentate dai 6,1 milioni di euro destinati a Pedemontana sociale per la gestione del welfare e dai quasi 2milioni di euro per il servizio associato di Polizia locale e Protezione civile. Altri 333mila euro sono stati, invece, accantonati per il Fondo crediti di dubbia esigibilità, a copertura delle multe ancora da pagare. 

Il bilancio previsionale e il conseguente aggiornamento al Documento Unico Programmatico (DUP), sono stati, tuttavia, votati soltanto dalla maggioranza. La minoranza ha infatti deciso di abbandonare l’aula virtuale, contestando la modalità della seduta in videoconferenza. «C’erano tutte le condizioni per svolgerla in presenza», ha lamentato Patrizia Caselli, capogruppo della minoranza di “Cambiamo la Pedemontana”. «Ci sono persone che hanno problemi di connessione – ha aggiunto – e la democrazia deve essere “diffusa”. Questa è una seduta fondamentale e avrebbe dovuto essere svolta in presenza». Il presidente del Consiglio, Giuseppe Meraviglia, ha difeso la scelta: «Alcuni consiglieri, considerando il periodo, avrebbero potuto essere via e tale modalità avrebbe agevolato la partecipazione di tutti». Una scelta dettata anche dalle possibili assenze dovute ai malanni di stagione, ha aggiunto Friggeri: «Io stesso, così come altri, sono influenzato e non avrei potuto essere presente per illustrare il bilancio e fornire le delucidazioni richieste. Pertanto, credo che la convocazione in videoconferenza sia stata una soluzione lungimirante».

I lavori del Consiglio sono comunque proseguiti con i soli consiglieri di maggioranza che hanno approvato gli altri punti all’ordine del giorno. Tra questi il nuovo contratto di servizio tra l’Unione e Pedemontana sociale, che non avrà più una scadenza, e che assegna all’azienda del welfare la gestione degli alloggi di Edilizia Residenziale Sociale (ERS). «Un aggiornamento con il quale sono state ridefinite, rendendole più snelle, semplici e trasparenti, le regole e le procedure che coinvolgono l’Unione e l’Azienda, e i suoi sevizi a supporto delle nostre comunità – ha sottolineato Friggeri, che ricopre anche l’incarico di presidente di Pedemontana sociale». E sempre per quel che APS, è stato approvato anche il nuovo Regolamento per gli affidamenti di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria.

Il Consiglio ha inoltre approvato la revisione delle società partecipate, un atto puramente tecnico che riguarda il mantenimento delle quote in Lepida Scpa, l’azienda che si occupa di fornire i servizi telematici e la rete a banda larga controllata al 90 per cento dalla Regione, nella quale l’ente detiene lo 0,0015 per cento. Licenziato anche il rinnovo due convenzioni. La prima per il Servizio di Tesoreria con Banca Intesa per i prossimi quattro anni. La seconda con la Provincia di Parma per la gestione associata della Stazione Unica Appaltante, limitatamente alla formazione del personale.

Il parlamentino dell’Unione ha infine approvato la sostituzione del consigliere dimissionario Giuseppe Quintavalla, sia nel ruolo di vicecapogruppo di “Cambiamo la Pedemontana”, sia come membro della commissione “Programmazione del Territorio, sviluppo economico e tutela ambientale”. Al suo posto è subentrato Gabriele Zanettini, consigliere in quota al Comune di Traversetolo.

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