Un’Onda di partecipazione. Trasparente, digitale, liberale

Questa mattina Luca Amadasi, Giulia Lanzafame e Francesco Trombi, candidati dell’Onda Progressista e Liberale, che sostiene Michele Guerra e include Più Europa, Radicali Italiani e Volt, hanno presentato i punti di programma sulla trasparenza ed efficienza dei servizi pubblici e sulla partecipazione e cittadinanza attiva

Per quanto riguarda la trasparenza, proposta di Onda accolta anche nel programma della coalizione Uniti Vince Parma, “l’obiettivo è rendere facilmente accessibili su internet e analizzabili da chiunque, che siano singole persone o enti e agenzie di valutazione, i dati sulla qualità dei servizi pubblici e dei bilanci delle aziende municipalizzate.” dichiara Luca Amadasi.

“Con questa rivoluzione digitale i cittadini avranno la possibilità di controllare direttamente il lavoro di enti e uffici pubblici e il modo in cui vengono spesi i soldi dei contribuenti. Inoltre, ciò comporterà una profonda digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e permetterà di rendere facilmente individuabili gli interventi necessari per la semplificazione e il miglioramento dei servizi pubblici a favore di cittadini ed imprese”.

“Siamo consapevoli di quanto sia impegnativo e complicato un processo che si pone questi obiettivi ma ricordiamo che grazie all’Amministrazione Pizzarotti, che ha riparato ai disastri delle giunte precedenti, la città di Parma non vive più un’emergenza di malagestione dei conti o di grave mancanza di trasparenza; disponiamo già di una solida base da cui partire per puntare ad obiettivi più ambiziosi. Rendere la Pubblica Amministrazione di Parma completamente Open Source!” conclude il candidato dell’Onda.

Sul tema della partecipazione, invece, Onda vuole rivoluzionare gli istituti di coinvolgimento attivo democratico di Parma sostituendo con le Assemblee dei Cittadini estratti a sorte i Consiglio dei Cittadini Volontari, “da abolire in quanto surrogato delle vecchie Circoscrizioni, senza alcun potere, ridotti a sterili palcoscenici senza alcuna rappresentanza e rifiutati dal 96% dei parmigiani che non si sono recati a votare i propri rappresentanti di quartiere”, sottolinea Francesco Trombi.

Le Assemblee dei Cittadini sono lo strumento di democrazia diretta più diffuso nel mondo e di maggior successo. Sostanzialmente, gruppi di cittadini scelti con un campionamento casuale e stratificato, chiamati a confrontarsi su uno specifico argomento, anche con esperti della materia e i gruppi di interesse della società civile, ad approfondirlo e deliberare, producendo documentazioni finali che contengano le loro idee e proposte

Non solo: i progressisti, liberali ed ecologisti che sostengono Michele Guerra, intendono spingere la diffusione e l’applicazione del nuovo Regolamento per la Cittadinanza Attiva sulle grandi partite dello sviluppo cittadino, sulla rigenerazione urbana e sulla rivitalizzazione dei quartieri oltre che implementare e potenziare l’esperienza positiva del Bilancio Partecipativo.

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