“Vignali chieda le dimissioni di Milani”

SMA MODENA

27/05/2011
h.18.30

Il Consorzio Termale “Il Baistrocchi” di Salsomaggiore Terme è nato come Consorzio di Enti pubblici con finalità similari a quelle delle IPAB (Istituto di Assistenza ai Bisognosi). La Regione Emilia Romagna con la legge 02/2003 ha avviato il percorso di trasformazione delle IPAB parificando il Consorzio in questione alle IPAB stesse.
Negli ultimi anni, per ingiustificato disinteresse da parte degli enti del Consorzio Termale “Il Baistrocchi”, Comune di Parma, Provincia, ASP “Ad Personam” e AUSL, sono successe cose che non possono essere sottaciute.
Vi è stata una gestione da parte di un Consiglio di Amministrazione decaduto fin dal 2006, ed incompleto, con qualche presumibile conflitto di interesse visto che il Direttore Sanitario risultava essere anche Consigliere di Amministrazione, che lascia molti dubbi circa le scelte compiute per “Il Baistrocchi”.
Di queste scelte è giusto che questo Consiglio Comunale sia informato :
a) Trasformazione dell’Istituto in “Centro Termale il Baistrocchi” con attività, oltre che per le cure termali in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, turistico/alberghiera e Centro Estetico ;
b) Assunzione e nomina di un Direttore Generale, con delibera del CdA presa a maggioranza, senza procedura concorsuale ad evidenza pubblica, nonostante il Consorzio sia costituito da Enti Pubblici;
c) Gestione del Personale dipendente che lavora all’interno della struttura, in violazione degli accordi sindacali sottoscritti, che hanno determinato e determinano tutt’ora, situazioni di elevata conflittualità con il personale;
d) Utilizzo di beni e servizi ad uso improprio, pare, da parte di alcuni componenti del Consiglio di Amministrazione in carica fino a prima dell’ultimo rinnovo di marzo 2011;
e) Contenzioso con le Terme di Salsomaggiore e Tabiano per il mancato pagamento da parte del Baistrocchi, per usi terapeutici, dell’acqua termale per un importo di oltre 1.000.000 di euro;
f) Sanzione di € 90.300 da parte dell’Ispettorato del Lavoro di Parma perché il Consorzio avrebbe violato le disposizioni di cui all’art.9,comma 1,del Decreto Legislativo 66/03, per non aver concesso al personale dipendente un riposo settimanale di 24 ore consecutive ogni sette giorni, cumulate alle 11 ore di riposo giornaliere.
La situazione al Consorzio Termale “Il Baistrocchi, ritengo non sia più sostenibile e in qualità di consigliere del Comune di Parma – ente partecipe al Consorzio che esprime la maggioranza del cda – intendo chiedere all’Amministrazione Comunale, a fare la propria parte per sollecitare l’introduzione di criteri trasparenti nelle modalità di gestione definendo regole, previste dallo Statuto vigente, mai poste in essere; ritengo altresì che sia opportuno fare chiarezza nella gestione dè “Il Baistrocchi” nella gestione che va da 2006 alla fine di febbraio 2011, nel periodo in cui è rimasto in carica un CdA incompleto e scaduto.
Sono mossa, in questa mia presa di posizione, esclusivamente dalla volontà di portare “Il Baistrocchi” ad una gestione nella quale siano ben chiari gli obiettivi, i ruoli e le competenze di ciascuno nel pieno e totale rispetto delle prerogative della legge e delle regole –qualora ci fossero, perché nutro qualche dubbio sulla loro esistenza – che disciplinano la gestione del Consorzio.
Le lavoratrici e lavoratori che ho incontrato mi hanno rappresentato una situazione difficile, dove vengono sistematicamente disattesi gli accordi con le OO. SS. in merito alle assunzioni del personale e dove, addirittura, vengono conferite funzioni “ad personam” senza criteri di valutazione oggettiva concordati nel cda e confrontati con il sindacato.
Diversi contenziosi tra il Consorzio e le lavoratrici e i lavoratori stanno gettando ombre e dubbi su una gestione “personalistica” da parte del Presidente senza che ne abbia titolo, come richiamato dallo Statuto vigente del Consorzio.
Ritengo, giunta a questo punto che, per fare chiarezza in una situazione oggettivamente piena di ombre circa le modalità di gestione poste in essere dal Presidente del Consorzio, e con multe salatissime comminate dall’Ispettorato del Lavoro di Parma, il Sindaco di Parma Pietro Vignali, debba chiedere a Roberto Milani, Presidente del Consorzio “Il Baistrocchi” di rassegnare le dimissioni
Nell’Istituto Termale “Il Baistrocchi” ci vuole aria nuova.

Gabriella Biacchi
Consigliere Comunale Parma
Altra Politica-Altri Valori

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27/05/2011
h.20.21

Consorzio termale Baistrocchi, Buzzi alla Biacchi: “Affermazioni false, frutto di necessità elettoralistiche”

“Quanto affermato dalla consigliera Gabriella Biacchi non corrisponde a verità, ma è frutto di una necessità elettoralistica”. E’ quanto afferma il vicesindaco Paolo Buzzi in merito alla comunicazione relativa al consorzio termale Baistrocchi di Salsomaggiore, presentata dalla consigliera Biacchi durante la seduta odierna del consiglio comunale. “L’istituto è bene amministrato – prosegue il vicesindaco – ed è riprova di ciò l’aumento del volume di affari, di personale dipendente e stagionale, assieme alla chiusura in utile dei bilanci dell’ente negli ultimi anni.
Il lamentato contenzioso sull’acqua termale si è in realtà risolto in primo grado, con il riconoscimento delle ragioni di Baistrocchi. Il consiglio di amministrazione è rimasto in regime di prorogatio fino a quando l’ente regionale Emilia Romagna ha deliberato la trasformazione in fondazione dell’istituto ed immediatamente dopo è stato nominato un nuovo cda. Quindi piena fiducia e riconoscimento da parte dell’Amministrazione comunale nei confronti degli amministratori dell’istituto termale. Chiedere le dimissioni del presidente appare un boutade sconsiderata, dettata soltanto da astio politico”.
 
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28/05/2011
h.17.40

Intervengo a fronte della risposta data alla mia comunicazione urgente, presentata venerdì in consiglio comunale, dal vicesindaco Paolo Buzzi relativa al Consorzio Termale “Il Baistrocchi” trovandola alquanto inopportuna, carica di evidente nervosismo e con una tale aggressività che insospettisce. Probabilmente le difficoltà in cui versa oggi questa amministrazione nel continuare a sostenere una gestione che ormai fa acqua da tutte le parti, può essere un pesante fardello che il vicesindaco si porta sulle spalle, ma d’altro canto rivendico il mio ruolo di consigliere comunale.
Innanzitutto il carattere d’urgenza era determinato dalla mancata risposta scritta alla mia interrogazione presentata alcuni mesi orsono, nella quale chiedevo chiarimenti in merito alla gestione del Centro Il Baistrocchi, inoltre, le sollecitazioni da parte di numerosi dipendenti del Centro Termale non lasciano ulteriore spazio per far finta di nulla. Una denuncia alla Procura della Repubblica e una alla guardia di Finanza, oltre a una multa da parte dell’ispettorato del lavoro di oltre 90mila euro, a cui si aggiunge un milione di euro di contenzioso con le Terme di Salsomaggiore per l’uso delle acque termali e diverse cause partite dai dipendenti costretti a lavorare in condizioni insopportabili, se per il vicesindaco Paolo Buzzi sono motivazioni ridicole e di tipo politico il pretendere che, un presidente nominato dal Sindaco si metta da parte , lascio ai lettori , il giudizio.
Io personalmente trovo siano motivazioni gravi e concrete sufficienti per richiedere le dimissioni del presidente del centro termale Il Baistrocchi, ma sono confortata anche dal fatto che credendo nelle istituzioni e nella legalità prima o poi questa situazione si chiarirà. I continui soprusi che vengono perpetrati alle lavoratrici donne, perché probabilmente se si trattasse di uomini ciò non accadrebbe così pesantemente, mi auguro finiscano il prima possibile, da parte mia continuerò questa battaglia attraverso tutte le vie percorribili, e valuterò , per le offese ricevute dal vicesindaco, se darne seguito.

Gabriella Biacchi
Consigliere Comunale