
Oggi, a distanza di 5 anni, è finalmente arrivata la sentenza di condanna per la nomade che schiaffeggiò l’allora capogruppo Lega in consiglio comunale a Bologna, Lucia Borgonzoni, ora sottosegretario, entrata in un campo nomadi per un sopralluogo.
La sentenza emessa oggi è un segnale chiaro, di condanna di ogni atto violento e di semplice strafottenza, ai quali troppo spesso invece le cronache e alcuni politici di Sinistra vogliono assuefarci.
Una condanna che ci si sarebbe auspicati magari più elevata, non solo a 20 giorni, ma che in ogni caso lancia un segnale forte nei confronti di chi crede di poter sfidare le Forze dell’Ordine e le istituzioni rimanendo impunito, magari avvalendosi della prescrizione, così non è stato e non dovrà essere neanche in futuro!
On. Gianluca Vinci
Coordinatore Lega Emilia