“Non è accettabile che la nostra città, tanto nei fine settimana quanto durante i giorni feriali, sia perennemente teatro di violenze. Due giovani ragazze minacciate in centro storico e derubate di borsa e cellulare; una ragazza di tredici anni filmata mentre subiva percosse e minacce da un branco di adolescenti – anche se è difficile definirli tali; alcuni quartieri sono preda di bande di malviventi, che spacciano e creano instabilità sociale”, interviene duramente la Consigliera comunale Virginia Chiastra (gruppo Vignali Sindaco), Presidente di Missione Parma.
“Fa sorridere che alcune parti della maggioranza – definirla maggioranza è difficile date le divisioni interne conosciute ai più – parlino di tutto, cercando sempre di sviare i problemi legati alla sicurezza dei nostri concittadini. O meglio, l’attuale Giunta ha inserito alcune misure – come gli street tutor nel quartiere San Leonardo per quattro ore al giorno dal venerdì alla domenica – che sono a mio avviso inutili. E a coloro che sostengono che Parma non sia insicura come altre città italiane dico che Parma sta andando proprio in questa direzione. Un centro svuotato da eventi e persone non può che diventare preda di malviventi. Rinnovo, quindi, le mie proposte per migliorare la situazione delicata che la nostra città sta vivendo.
INTERVISTA – Sandro Campanini (Pd): “Guidare il gruppo consiliare più numeroso significa tracciare una rotta e fare sintesi”. Sui cattolici nel Pd di Elly Schlein…
Servono presidi fissi nelle aree più critiche come la Ghiaia, via Cavour, l’Oltretorrente e il San Leonardo. Bisogna, inoltre, dotare anche le forze di polizia municipale di strumenti come il teaser e stringere una collaborazione sempre più stretta con carabinieri e polizia di stato, per permettere la formazione di pattuglie miste che siano veramente a contatto con il quartiere. Le comparse degli street tutor, per poche ore, non sono certo quello di cui ha bisogno Parma. Infine, è necessario implementare il ruolo dell’esercito, simbolo di sicurezza ed efficacia.”