Volontari per la sicurezza, il Governo segue il modello ducale

20/02/2009
h.17.10
 
Il via ufficiale a Parma è datato 3 maggio 2008. Più di nove mesi dopo anche il Governo approva una misura analoga, che vede ex forze dell’ordine in congedo sul campo per pattugliare luoghi delle città italiane considerati a rischio: “C’è soddisfazione – dice il sindaco di Parma Pietro Vignali che il Consiglio dei Ministri abbia intrapreso la via dei volontari della sicurezza e delle ex forze dell’ordine sulle orme del progetto licenziato a Parma alcuni mesi fa. Allora avevamo scelto persone esperte, che hanno lavorato tutta la vita per la sicurezza dei cittadini.
Avevamo preferito loro piuttosto che persone che rischiavano lo sbaraglio e il cui effetto, magari, sarebbe stato più negativo che positivo. Al contempo pe
rò – prosegue il sindaco – ritengo fondamentale il valore di sicurezza che consegue dalla presenza dei cittadini. Per questo a Parma, soprattutto nella stagione più bella, cerchiamo di organizzare diversi eventi per riportare la gente nelle strade e riappropriarsi degli spazi pubblici altrimenti a rischio criminalità”.
I volontari della sicurezza, ovviamente disarmati e riconoscibili con una pettorina, a Parma sono carabinieri e finanzieri in congedo. Nel 2008 erano 28 in tutto, mentre da quest’anno sono cinque di più.
Controllano parchi, il Ferrari e il Ducale, e in alcuni casi hanno stazionato anche in alcune strade, come piazza della Pace.
Hanno seguito preventivamente un corso tenuto dalla Polizia municipale, nel quale sono state illustrate le normative da rispettare nei parchi e durante il quale hanno ricevuto un elenco di numeri utili. Il loro compito si limita alla segnalazione, alla sorveglianza e al coordinamento con le altre forze dell’ordine.
I risultati? – si chiede l’assessore alla sicurezza del Comune di Parma Fabio Fecci Tanti. Da quelli più importanti, come la collaborazione alla risoluzione di un caso di accoltellamento, a quelli meno eclatanti ma altrettanto fondamentali per garantire la percezione di sicurezza del cittadino: segnalazione di scarsa illuminazione, di panchine rotte, di staccionate da riparare o di buche per strada. La soddisfazione della gente ci convince a continuare anche nel 2009 questo progetto”.

perlavalbaganza