Wcc, “la sinistra sa solo dire no”

Le altre notizie pubblicate oggi
(non più in homepage)
___
31/05/2010
h.10.40

A volte una domanda retorica e strumentale può generare risposte scomode. Con queste parole ha inizio il commento del coordinatore provinciale del PDL e capogruppo in regione dello stesso partito, Luigi Giuseppe Villani riguardo alle critiche espresse dai vertici regionale e provinciale del PD riguardo al WCC.
“Il Pd per voce dei suoi segretari provinciale Garbi e regionale Bonaccini, chiede chiarezza sul progetto del Wcc.
Mi pare che il progetto sia abbastanza chiaro ed è stato illustrato più volte: un quartiere a misura di famiglia, dove in mezzo al verde, ad asili, negozi, servizi, campi sportivi, abitazioni, fattorie e vivai, centri di aggregazione troveranno posto anche strutture moderne e funzionali per ospitare al meglio anziani non autosufficienti che oggi si trovano nei vecchi casermoni di Asp.
Un quartiere modello, sull’esempio dei più avanzati paesi europei (quelli che il centrosinistra cita sempre per dire che il nostro Paese fa schifo).
Un quartiere in città, aperto alla città. Un luogo di integrazione tra generazioni, dove qualsiasi famiglia, bambino, anziano può camminare sereno grazie a una mobilità protetta e dolce – ha quindi aggiunto l’esponente del PDL – Il Pd non lo vuole, come non vuole Parma social housing, come non vuole il risanamento di Asp, come non vuole la riqualificazione e il rilancio dei quartieri e delle frazioni, come non vuole qualsiasi progetto faccia fare passi avanti alla città e a chi la vive.
Questo fa chiarezza: il Pd si innervosisce perché l’Amministrazione di Vignali fa molte più cose per il sociale di quante vorrebbe il centrosinistra.
Non i cittadini di sinistra, ma i partiti di sinistra di Parma. Partiti che in più di 10 anni non hanno mai avanzato uno straccio di progetto, ma solo detto “no”. Cosa sarebbe oggi la città se avessero governato loro? Grigia, immobile, sottomessa come l’hanno lasciata nel 1998″.

lombatti_mar24