Zanichelli (M5S): “Bene il primo pacchetto di norme in studio dal Mise per sostenere imprese e famiglie colpite dal Coronavirus”

Nella foto da sinistra, on. Davide Zanichelli (M5S) e Simone Guernelli (M5S)

“Stiamo lavorando per far fronte alle necessità dei settori più colpiti dall’emergenza provocata dal COVID19, le prime misure sono state già delineate dal Ministero dello Sviluppo Economico, e si aggiungono ai 350 milioni già stanziati dal Ministero degli Esteri per il sostegno dei prodotti Made in Italy ” Così in una nota il deputato Davide Zanichelli.

” Per prima cosa- spiega- rafforziamo l’intervento del Fondo di garanzia per le PMI, portandolo a 750 milioni di euro e diamo priorità di accesso alle imprese site all’interno della zona rossa, riconoscendo il massimo della garanzia concedibile e prevedendo la gratuità degli oneri della pratica;

  • sospendiamo i pagamenti dei premi assicurativi RCA per le famiglie;
  • sospendiamo i pagamenti di bollette elettriche, idriche e gas;
  • sospendiamo i termini di pagamento delle sanzioni per le imprese iscritte in ritardo alla Camera di commercio;
  • sospendiamo i versamenti corrisposti ai fondi mutualistici del 3% degli utili di esercizio;
  • sospendiamo i pagamenti nei confronti di Invitalia sul rientro di finanziamenti e contributi agevolati, relativi soprattutto a imprenditoria giovanile e femminile;
  • in accordo con ABI e MEF, la sospendiamo le rate dei mutui bancari per imprese e famiglie.

“Sono provvedimenti attualmente presenti nella bozza in studio al Ministero dello Sviluppo Economico, che verranno ulteriormente integrati, nei prossimi giorni e nella discussione parlamentare.

Ci stiamo muovendo su ogni fronte per mettere in atto tutte le misure necessarie per affrontare questa emergenza che rischia di mettere in ginocchio la nostra economia.

Nei giorni scorsi, ho anche presentato un ordine del giorno al fine di impegnare il Governo a predisporre misure anche in favore di quelle realtà economiche che, pur non rientrando negli 11 comuni focolaio, rischiano di subire ingenti danni da questa situazione di isolamento e di annullamento di eventi e manifestazioni “cd. Zone gialle”.

Le strutture ricettive sono quelle più colpite in questi giorni, in tutta l’Emilia-Romagna, una situazione che non possiamo permetterci in questi primi giorni di Parma2020 che coinvolge tutte le province dell’Emilia occidentale.

L’obiettivo ultimo è infatti quello di cercare di estendere le medesime misure di ristoro anche agli altri territori connessi direttamente o indirettamente ai provvedimenti di limitazione e inevitabilmente colpiti dal punto di vista economico”, conclude.

perlavalbaganza