Con una interrogazione a risposta scritta, il consigliere Arturo Dalla Tana (Vignali Sindaco) torna sulla questione del rispetto delle norme volute dallo stesso sindaco per il Capodanno, per conoscere le misure messe in campo per far rispettare i divieti.
“Se, da un lato è stato emesso un provvedimento per vietare l’uso di botti e fuochi d’artificio che prevedeva sanzioni da 150 a 500 euro, dall’altro, visti gli esiti, ci è parso che non sia stato fatto niente per farlo rispettare – spiega Dalla Tana”.
“La realtà è che la città è stata “bombardata” in tutte le zone, come riportato dalla stampa locale, causando lamentele da parte di molti cittadini, preoccupazione e disagio nelle persone più fragile e sofferenza negli animali, senza considerare i gravi incidenti occorsi a diverse persone – aggiunge il consigliere”.
“Fatti ancora più gravi si sono verificati in centro, in Oltretorrente, mi riferisco agli spari contro l’Ospedale Vecchio, per questo – spiega Dalla Tana – chiediamo di conoscere esattamente quali servizi sono stati organizzati per far rispettare in tutta la città i divieti e soprattutto quale è stato l’organico della Polizia Municipale impiegato nella notte di Capodanno e se sia stato distribuito in tutto il territorio comunale o, come invece sembra, solamente in piazza Garibaldi dove si stava
svolgendo il concerto”.
Il consigliere del gruppo Vignali Sindaco chiede inoltre il dettaglio delle contravvenzioni erogate nella notte in questione, suddivise per tipologia e per zone della città.