Condivisione, inclusione e integrazione. C’è tutto questo e tanto altro ancora in “Parola di donna”, il progetto realizzato nel Distretto Sud Est dal Centro per le Famiglie, gestito da Pedemontana Sociale, in collaborazione con l’Unione Montana Appennino Parma Est e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna attraverso il bando per il contrasto alla violenza di genere e la promozione della partecipazione delle donne. Progetto che, e non poteva essere altrimenti, ha festeggiato la fine dell’edizione 2025 martedì 25 novembre al Circolo Coruzzi di Felino, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Nato nel 2022, “Parola di donna” propone percorsi con attività laboratoriali rivolti alle cittadine straniere, individuate attraverso le assistenti sociali dei servizi territoriali, che diventano un’occasione per condividere culture, rompere l’isolamento e stringere nuove amicizie. I due cicli di incontri realizzati quest’anno, articolati in dieci appuntamenti che si sono svolti tra ottobre e novembre, sono stati realizzati a Traversetolo e a Marzolara, frazione del comune di Calestano. A Traversetolo, presso la sede del Circolo “La Rondine”, le partecipanti si sono cimentate nel taglio e cucito sotto la guida di volontarie esperte, mentre a Marzolara si è dato spazio alla cucina e alla danza, insieme alle volontarie del Circolo “La Vigna”. Il percorso ha coinvolto complessivamente 29 donne, provenienti da Sri Lanka, Moldavia, Nigeria, Camerun, India, Marocco, Egitto, Albania, Ghana e Burkina Faso. Alla giornata hanno partecipato, portando il loro contributo e le loro riflessioni, anche le mamme del progetto “Famiglie al Centro”.
«Quanta forza abbiamo noi donne! – ha esclamato rivolgendosi al pubblico prettamente femminile la vicesindaca di Felino con delega alle Politiche sociali Debora Conciatori –. Ringrazio tutti coloro che si sono prodigati per realizzare questo progetto, che abbiamo accolto e inserito nel calendario delle iniziative “Ho giurato di non stare mai in silenzio”, organizzate per il 25 novembre. Il senso è che ognuna di noi deve affermare il proprio valore e vorrei ringraziare anche il Circolo Coruzzi, che ci ospita per questa occasione di festa e di riflessione». Ringraziamenti condivisi dagli altri amministratori intervenuti: le assessore al Sociale e Pari opportunità di Collecchio, Anna Gherardi, di Montechiarugolo, Francesca Tonelli che ricopre anche l’incarico di vicesindaca, e l’assessore ai Servizi sociali di Calestano, Maurizio Ferrari.
«Oggi restituiamo alla comunità il risultato di questi due percorsi che sono stati meravigliosi – hanno sottolineato la coordinatrice e l’educatrice del Centro per le Famiglie, Sabrina Fornari e Gabriella Pesce –. “Parola di donna” è un progetto che portiamo avanti dal 2022, sostenuto dalla Regione, che quest’anno ha previsto due percorsi, mentre nel 2026 ne organizzeremo tre. Ringraziamo chi si è prodigato per la riuscita del progetto, insieme alle educatrici e alle assistenti sociali».
Durante la mattinata è stato proiettato il video delle partecipanti al laboratorio di Traversetolo, che hanno anche realizzato degli astucci regalati ai presenti, mentre il gruppo di Marzolara si è esibito in una danza tipica dello Sri Lanka. E non è mancato un momento di riflessione, particolarmente toccante, sul tema della violenza contro le donne, guidato dalle protagoniste del progetto “Mamme al Centro” quando tutti i presenti hanno eseguito il brano “Migliore” dei Pinguini Tattici Nucleari, dedicato al femminicidio di Giulia Tramontano, e “liberato” i palloncini con i nomi di alcune vittime del 2025. Tanti, troppi palloncini, a dimostrazione di quanto sia ancora lunga la strada da percorrere per eliminare la piaga della violenza di genere.


