Parma, viola ripetutamente i domiciliari: 54enne portato in carcere

di AndreaMarsiletti2

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma, nell’ambito di una più ampia attività di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità, hanno dato esecuzione a un provvedimento restrittivo di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Reggio Emilia nei confronti di un 54enne italiano domiciliato in città.

L’operazione rientra nell’impegno costante dell’Arma nel garantire il rispetto delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria da parte delle persone sottoposte a misure restrittive e nel tutelare la sicurezza della comunità.

Il provvedimento costituisce un aggravamento della precedente misura della detenzione domiciliare, originariamente disposta dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Parma, per l’espiazione di una pena di 1 anno, 7 mesi e 14 giorni di reclusione.

L’uomo stava scontando la pena presso il proprio domicilio, beneficiando della detenzione domiciliare, in relazione a condanne per evasione, oltraggio a pubblico ufficiale e furto, reati commessi nel territorio di Parma negli anni passati.

L’aggravamento della misura si è reso necessario a causa delle reiterate e documentate violazioni degli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria, accertate dai militari della Sezione Radiomobile durante mirati e frequenti controlli. L’attività di monitoraggio ha infatti consentito di evidenziare diverse irregolarità.

In particolare, il 54enne è stato più volte trovato assente dal proprio domicilio in orari non consentiti, in violazione delle prescrizioni imposte. Inoltre, nel corso della detenzione domiciliare, è stato verificato che aveva continuato a frequentare persone con precedenti di polizia e aveva interrotto da tempo il percorso terapeutico presso il Serd cittadino.

Tutte le violazioni sono state puntualmente segnalate all’Autorità Giudiziaria, che ha valutato la condotta dell’uomo come indice di scarsa affidabilità e di mancato rispetto delle prescrizioni previste dalla misura alternativa al carcere.

Sulla base di tali elementi, la magistratura ha ritenuto non più idonea la detenzione domiciliare e ne ha disposto la sospensione, sostituendola con la custodia in carcere.

Una volta acquisito il provvedimento, i Carabinieri hanno prelevato il 54enne dal suo domicilio e lo hanno condotto in caserma, dove gli è stata notificata la revoca del beneficio. Al termine delle procedure di rito, l’uomo è stato accompagnato alla Casa Circondariale di Parma, dove proseguirà l’espiazione della pena.


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