Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Priamo Bocchi, ha presentato un’interrogazione per chiedere chiarimenti sulla nomina del nuovo direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Pietro Vitali.
Vitali, infatti, ha assunto l’incarico temporaneo di direttore sanitario ad interim, succedendo a Sandra Rossi che riprende la guida della 1°Anestesia e Rianimazione, oltre alla direzione del Dipartimento interaziendale provinciale Emergenza-Urgenza.
Secondo Bocchi, potrebbero esserci dubbi sulla regolarità della scelta, in quanto il professionista nominato ad interim per il periodo dal 1° dicembre 2025 al 30 novembre 2026 potrebbe non essere iscritto nell’elenco regionale degli idonei, requisito fondamentale per ricoprire incarichi di questo tipo nel Servizio Sanitario Nazionale.
Nell’atto ispettivo, Bocchi sottolinea anche la delibera del 20 novembre, che prevede un rimborso massimo di 7 mila euro per spese sostenute e documentate. «Non è chiaro a quale periodo temporale si riferisca tale limite: annuale, mensile? La deliberazione 748 ci appare lacunosa», spiega l’esponente di FdI, che chiede delucidazioni direttamente all’assessore regionale alla Sanità, Massimo Fabi.
Il consigliere pone inoltre interrogativi sulla scelta di affidare l’incarico a un medico in quiescenza, invece di valutare professionisti attivi nel sistema sanitario regionale o soluzioni interne, come la sub-commissaria sanitaria dell’Azienda USL, già in possesso dei titoli richiesti. Bocchi evidenzia come, soprattutto alla luce del processo di unificazione tra Azienda Ospedaliero-Universitaria e Azienda USL, l’assegnazione interna dell’incarico sarebbe stata una scelta più logica.


