Si è tenuto, nel Comune di Vetto, il primo incontro del Dibattito Pubblico sulle alternative di invaso e opere sinergiche del bacino del torrente Enza, nel corso del quale è stato presentato il documento di fattibilità delle alternative progettuali.
Sono stati 121 i partecipanti: 78 persone in presenza e 48 collegate da remoto.
Dopo l’introduzione di Andrea Pillon, Responsabile del Dibattito Pubblico, e i saluti istituzionali del Vice Sindaco di Vetto, Aronne Ruffini, sono intervenuti: Lorenzo Catellani, Presidente della Bonifica dell’Emilia Centrale, approfondendo le attività dei consorzi e il processo di progettazione e le ragioni dell’intervento, il Prof. Ing. Stefano Orlandini, Commissario Straordinario del Governo, spiegando il proprio ruolo di Commissario e l’importanza del progetto per il Governo e il territorio, e Pietro Torri, RUP del Consorzio di Bonifica Emilia Centrale, descrivendo le alternative di progetto e delle opere sinergiche.
La seconda parte dell’incontro è stata invece dedicata alle domande e le osservazioni dei partecipanti.
“Questo primo incontro nel Comune di Vetto rappresenta l’avvio di un percorso di confronto trasparente e strutturato con il territorio sul futuro del bacino del torrente Enza. La presentazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali è solo il primo passo: il nostro obiettivo, attraverso il Dibattito Pubblico, è quello di mettere a disposizione di cittadini, amministratori e portatori di interesse le informazioni necessarie, raccogliere osservazioni e proposte e far sì che le scelte finali tengano conto anche delle esigenze territoriali”, ha dichiarato Andrea Pillon, Coordinatore del Dibattito Pubblico.
L’iter del Dibattito Pubblico proseguirà con i seguenti due incontri di approfondimento:

