Fidenza, ruba salumi al supermercato e tenta la fuga: arrestato un 39enne

Pedinato dal responsabile dell’esercizio e rintracciato in un bar del centro. Nello zaino aveva prosciutti e salami per circa 200 euro

di Tatiana Cogo

Pensava di farla franca dopo aver rubato salumi dal banco gastronomia di un supermercato cittadino, ma la fuga è durata pochi minuti. Un 39enne italiano è stato arrestato dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Fidenza con l’accusa di furto aggravato.

I fatti risalgono alla tarda mattinata del 17 dicembre. Una commessa del supermercato ha notato un cliente prelevare diversi salumi e nasconderli nello zaino. Insospettita, ha avvisato la collega alle casse, ma l’uomo è riuscito a oltrepassare le casse automatiche pagando solo alcuni articoli di scarso valore e uscendo dal negozio senza saldare la merce occultata.

Immediatamente informato, il responsabile del supermercato, che si trovava nelle vicinanze, ha intercettato l’uomo mentre si allontanava a passo svelto per le vie del centro. Dopo aver contattato il 112, lo ha seguito a distanza, fornendo ai Carabinieri indicazioni costanti sui suoi spostamenti.

Il pedinamento si è concluso in un bar di via Malpeli, dove è arrivata la pattuglia del Radiomobile. I militari hanno individuato il sospetto all’interno del locale e lo hanno sottoposto a controllo. L’uomo, un 39enne residente in una provincia limitrofa e già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro il patrimonio, è stato perquisito.

All’interno dello zaino sono stati rinvenuti tre fiocchi di prosciutto e cinque salami, per un valore complessivo di circa 200 euro, risultati essere la merce sottratta poco prima dal supermercato. Il responsabile dell’esercizio ha formalizzato la denuncia e ha riavuto indietro i prodotti rubati, riconosciuti senza esitazione.

Sulla base del quadro probatorio raccolto, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto del 39enne. Il giudice ha successivamente convalidato l’arresto, concedendo all’uomo i termini a difesa e rimettendolo in libertà in attesa del processo. Resta ferma la presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.


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